Migliaia di persone, centinaia di bandiere e striscioni, cori, musica e rivendicazioni, a Torre Faro. E tanti sorrisi e sguardi rivolti verso il mare azzurro dello Stretto. Dunque, in piazza a Messina i comitati “No Ponte”, sabato scorso 17 giugno 2023.
Associazioni culturali e ambientaliste (tra cui Italia Nostra), forze politiche, movimenti e cittadini hanno manifestato contro il progetto della mega infrastruttura stabile tra Reggio e Messina, varato dal governo. Un vero e proprio fiume di persone che ha percorso via Circuito in direzione Pilone. Pullman giunti da Palermo, Catania, Milazzo e Reggio. In testa al corteo il palco principale, da cui, nelle varie soste, sono state esposte le ragioni dei promotori della manifestazione contro un’opera considerata «inutile e dannosa». Il primo passo di una mobilitazione che sarà lunga e faticosa, tenacissima. Ma noi crediamo in ciò che facciamo. Noi manifestiamo, lottiamo, ancora una volta, per la tutela della straordinaria bellezza e ricchezza del paesaggio dello Stretto. Noi manifestiamo, lottiamo, ancora una volta, contro l’ipotesi di un progetto tanto illusorio quanto pericoloso.
«La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni» – recita l’art. 9 della nostra Costituzione.