Nizza: Pagano, fondamentalismo islamico come reato mafioso

“Dopo l’ormai ennesima strage per mano di chi si richiama al terrorismo islamico, è sempre più necessaria una presa di posizione forte e di condanna di quanti si professano musulmani. Non solo: ci deve essere il fermo impegno di mettere al bando il Corano violento, quello di cui l’Islam wahabita e salafita sunnita si fanno fedeli interpreti”. È quanto dichiara il deputato Alessandro PAGANO. “E questo -aggiunge- deve essere scritto nero su bianco nell’accordo che il Viminale stipulerà con la comunità e le associazioni islamiche italiane. Il fondamentalismo e l’integralismo islamico non sono più tollerabili, anzi ritengo che debbano essere paragonati alla stessa stregua del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso”. “Non possono restare impuniti – prosegue PAGANO – chi propaganda la morte per gli ‘infedeli’ colpevoli di apostasia, blasfemia, omosessualismo o chi propaganda la schiavitu’ o chi nega la libertà religiosa. Altre Nizza e Dacca possono essere evitate anche così”.

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