CALTANISSETTA – Si scaglia contro gli agenti durante un controllo domiciliare di routine: pregiudicato niscemese arrestato dalla polizia. Nella giornata di ieri 27 Gennaio 2016, gli uomini del Commissariato di P.S. di Niscemi – diretti dal Commissario Capo Andrea Monaco- hanno proceduto all’arresto in flagranza per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, minacce, percosse, lesioni personali e violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, di FICICCHIA Alessandro, classe 1977, niscemese, pregiudicato già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., unitamente all’obbligo di presentazione giornaliera alla P.G. per altri reati.
In particolare, la notte scorsa personale dell’ufficio volanti di questo Commissariato di P.S. diretti dal Commissario Capo Andrea Monaco, in servizio di controllo del territorio, nell’ambito dei controlli di routine di soggetti sottoposti a obblighi, procedeva al controllo dell’odierno arrestato, soggetto già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S. Tuttavia, durante il citato controllo gli agenti, insospettiti da diverse voci provenienti dall’appartamento del Ficicchia, avendo fondato motivo di ritenere che all’interno dell’abitazione vi fossero soggetti non appartenti al nucleo familiare di quest’ultimo, avvertivano lo stesso di dover procedere ad un controllo all’interno dell’appartamento in questione.
A seguito di tale iniziativa degli operatori l’odierno arrestato si scagliava contro gli stessi con calci, pugni e testate oltre ad inveire con numerosi epiteti e frasi ingiuriose.
A questo punto, gli agenti cercavano di riportare alla calma l’uomo ma tale tentativo non andava a buon fine. Di conseguenza gli operatori dopo essere riusciti ad immobilizzare l’uomo lo conducevano presso gli uffici del locale Commissariato per gli adempimenti del caso.
Alla luce di quanto accaduto, infatti, il FICICCHIA veniva dichiarato in stato di arresto in quanto colto nella flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, minacce, percosse, lesioni personali e per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale posto che lo stesso, durante il controllo da parte degli operatori, veniva trovato in compagnia di altro soggetto con precedenti di polizia non appartenente al proprio nucleo familiare.
I poliziotti niscemesi, pertanto, deferivano il FICICCHIA, in stato di arresto, all’Autorità Giudiziaria presso la Procura di Gela, per i reati sopra indicati, e, su disposizione della medesima Autorità giudiziaria procedente, lo ponevano agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Niscemi.