Niscemi: al via la prima mostra “U Panareddu”

NISCEMI – “I Panareddi” (nelle foto), prodotti tipici niscemesi, simbolo delle tradizioni culinarie Pasquali preparati con fantasia dalle massaie di ieri e di oggi e dai sapori antichi caserecci e genuini.

La preparazione de “I Panareddi” è frutto di un’antica e semplice ricetta che in occasione delle imminenti Festività Pasquali,  merita di essere rilanciata e valorizzata, poiché nell’Era della civiltà contadina, rendeva felici i bambini.

Motivi per i quali, l’Amministrazione comunale diretta dal sindaco Francesco La Rosa, a cura dell’assessorato al turismo e spettacolo presieduto da Valentina Spinello e con la collaborazione dell’associazione Agorà, ha organizzato la prima mostra de “U Panareddu”, invitando le scuole, le associazioni ed anche singole persone, a partecipare con la presentazione di uno o più “Panareddi” prodotti secondo la tradizione.

“I Panareddi” dovranno essere consegnati confezionati con il cellofan trasparente e decorati a piacere entro le ore 12 di lunedì 10 aprile presso la Biblioteca comunale “Mario Gori” di via IV Novembre per l’allestimento della mostra e che sarà visitabile per tutto il periodo delle Festività Pasquali nei giorni feriali dalle 15 alle 19.30 e nei giorni festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.

Ogni confezione di “Panareddu”,  deve riportare nome e cognome della persona che l’ha realizzato.

A conclusione della mostra, l’Amministrazione comunale, consegnerà martedì 19 aprile alle 18, in Biblioteca comunale, gli attestati di partecipazione a tutte le persone ai rappresentanti delle scuole e delle associazioni che hanno realizzato “i panareddi”.

La ricetta per la preparazione di 3 Kg di “panareddi” è la seguente: 3 chili di farina di grano duro, 500 grammi di strutto (Saimma), 1 Kg di zucchero, 10 uova sode, tuorlo d’uovo e codette e coloranti alimentari.

La preparazione avviene unendo farina e zucchero, sciogliendo lo strutto ed aggiungendolo al composto, fino all’ottenimento di un impasto consistente.

Stirando la pasta, la si modella e decora a piacimento e dopo avere spennellato con il tuorlo le forme, la si fa cuocere nel forno ad una temperatura di 200 gradi per circa 15 minuti.

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