NISCEMI (CL) – Nel pomeriggio di venerdì, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi, diretti dal Commissario Capo Andrea Monaco, hanno denunciato, in stato di libertà, tale G.B.F., classe 1947, niscemese, poiché resosi responsabile del reato di minacce aggravate dall’utilizzo di un’arma , ex artt. 612, 2° comma , 339 del cod. pen..
In particolare, gli uomini della Squadra investigativa del Commissariato unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo in servizio presso questo centro, intervenivano presso un noto negozio di telefonia/ elettronica, in quanto veniva segnalata la presenza di un soggetto, il quale armato di una piccola accetta, dopo aver inveito contro il titolare in quanto, a suo dire, colpevole di avergli venduto un televisore difettoso, minacciava lo stesso ed i clienti presenti in quel momento all’interno del negozio brandeggiando l’arma.
Sul posto, gli agenti niscemesi notavano un soggetto che, con in mano una piccola accetta, si allontanava dall’attività commerciale, dirigendosi verso una autovettura parcheggiata nelle vicinanze.
Nell’immediatezza dei fatti, gli agenti del Commissariato di P.S., notando il soggetto, con encomiabile professionalità, correndo non pochi rischi, si avvicinavano al soggetto, riuscendo con prontezza a disarmarlo dall’accetta e da un seghetto che l’uomo aveva con sè.
Disarmato ed immobilizzato il soggetto , i poliziotti lo conducevano presso il locale commissariato di pubblica sicurezza.
Alla luce dei fatti sopra descritti i poliziotti niscemesi, deferivano il soggetto, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria presso la Procura di della Repubblica presso il Tribunale di Gela, per il necessario vaglio in ordine al reato sopra indicato.
