Mentre il dibattito sulle grandi infrastrutture nel Meridione è incentrato sull’eterna diatriba sul mitizzato ponte dello Stretto e sugli eterni progetti e cantieri delle linee veloci Napoli-Bari, Salerno-Reggio-Calabria e Palermo-Catania, nei giorni scorsi in Sicilia il governo Musumeci ha annunciato la comunicazione, da parte di Rete
Ferrovie Italiane, dell’avvio della gara d’appalto – da dieci milioni di euro – per ripristinare una parte, piccola, del collegamento tra Gela e Catania interrotto dopo il crollo di un ponte in pietra all’altezza di Niscemi. Il fatto è che il ponte in questione non è crollato qualche mese fa, ma dieci anni fa, nel maggio 2011. Dunque, dopo un decennio,
sono state stanziate le risorse per fare la gara. E inesorabilmente trascorreranno altri anni prima del ripristino della linea. E comunque, c’è sempre un gran ponte (sullo Stretto) da realizzare.
Leandro Janni, Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia