Altre nove bare del naufragio di Lampedusa, avvenuto fra il 6 e il 7 ottobre scorsi, sono arrivate a Porto Empedocle a bordo del traghetto di linea e saranno tumulate nel cimitero di Caltanissetta. Nei giorni scorsi i sommozzatori della Guardia costiera hanno individuato altri tre cadaveri ma le operazioni di recupero appaiono molto difficili e si sono complicate ulteriormente a causa del maltempo.
In precedenza erano stati recuperati 7 corpi e subito dopo il naufragio le salme di 13 donne. Ad attendere i feretri sulla banchina del porto empedoclino, alcuni rappresentanti delle istituzioni e semplici cittadini. Il tempo trascorso dal naufragio al recupero delle salme ha reso complessa anche l’identificazione delle vittime.
Gli inquirenti stanno eseguendo dei rilievi fotografici su abiti e segni distintivi delle salme per mostrarli ai superstiti. Le operazioni sono coordinate dal procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, che ha aperto un’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio e omicidio colposo plurimi. (AGI)