IL TRENTINO GIA’ VINCITORE NEL 2014, PREPARA IL BIS PARTENDO DALLE RICOGNIZIONI MA DOVRA’ DIFENDERSI DAGLI ASSALTI DEL CATANESE DOMENICO CUBEDA. TERZO IN PROVA SCOLA. GARA 1 DOMENICA 26 ALLE 9,00. SUCCESSO PER LA TAVOLA ROTONDA SULLA SICUREZZA STRADALE CON EMANUELE PIRRO
Caltanissetta 25 Aprile 2015 – Il numeroso ed appassionato pubblico della Coppa Nissena ha già avuto sabato un significativo assaggio delle sfide tra i contendenti del tricolore CIVM. Le due sessioni di prove cronometrate si sono rivelate dense di emozioni con i primi verdetti ed utili spunti in vista della gara.
Il più incisivo in ambedue le salite cronometrate è stato Christian Merli con la sua Osella FA 30 EVO RPE. Il trentino della Vimotorsport, già vincitore della edizione 2014 (dopo l’uno due con Simone Faggioli quest’anno impegnato a disputare il campionato europeo), ha messo il muso della sua FA30 con motore aggiornato davanti a quello dell’Osella PA 2000 del catanese Domenico Cubeda chiudendo in 2’03,63 la prima sessione ed in 2’03,53 la seconda abbassando il suo riscontro di 10 centesimi di secondo. Cubeda con la Osella motorizzata Honda ha tentato l’assalto ma si è accontentato della seconda piazza nella prima manche, chiudendo in 2’10,32 e con il crono di 2’07,06 la seconda.
Terzo in prova ma con intenzioni belligeranti è stato il vincitore del primo round ericino Domenico Scola che, a bordo della performante Osella PA 2000 di gruppo E2/B con i colori della Jonia Corse, vorrà iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della gara. Molti piloti nel corso delle prove, hanno comunque affinato diverse strategie di gara ed operato importanti regolazioni di assetto.
In gruppo CN a prenotare il ruolo da primo attore è stato il sardo di CST Sport Omar Magliona, che ha riscontrato un migliore comportamento della sua Osella dopo gli aggiornamenti apportati dal Team Faggioli ed il valido test del primo round di Erice. Il sassarese ha inoltre sfruttato al meglio le coperture Pirelli sullo scorrevole percorso di Caltanissetta ed altrettanto vorrà fare in gara. Sempre in CN intanto inizia a delinearsi il serrato duello con pilota di Castrovillari Rosario Iaquinta portacolori della Scuderia Vesuvio e gommato Avon.
Tra le ammiratissime E2S Piero Nappi con la Ferrari 550 GTI ha chiuso in testa sia la prima che la seconda prova. Subito dietro staccato il teramano Matteo Gramenzi con l’Alfa Romeo 155 ex DTM. Terzo al termine delle due salite cronometrate si è classificato Enrico Bettera con la fiammante Renault Megane
In GT da registrare l’avvincente uno due Ragazzi Cannavò, il primo vincitore della prima prova su Ferrari 458 Evo, ed il secondo si è invece aggiudicato l’altra salita dopo aver trovato le giuste regolazioni sulla spettacolare Lamborghini Gallardo Supertrofeo.
Anche tra le E 1 Italia l’agonismo è alle stelle grazie alla sfida tra il bolognese Fulvio Giuliani che ha primeggiato con la Lancia Delta EVO sia nella prima che nella seconda manche. Domenico Chirico, dopo il secondo posto in prima manche ha invece preferito non affrontare la seconda, cedendo le armi al campano della scuderia Vesuvio Luigi Sambuco. Cimarelli, terzo alla prima prova, ha preferito saltare il secondo passaggio favorendo così il pilota siciliano Salvatore Macrì al volante della Alfa 147.
In gruppo N la sfida di vertice sembra arrivare dal campano Giovanni Del Prete su Mitsubishi Lancer Evo IX che si è aggiudicato la prima prova ed “O Play” il sorrentino di Trento Antonino Migliuolo che nella seconda salita ha ribaltato i distacchi. A seguire a breve distanza i due contendenti, il pilota di casa Carmelo Lanzalaco che ha chiuso terzo tutte e due le prove ufficiali al volante della sua Renault Clio RS.
In gruppo A a svettare è stato il catanese Salvatore D’Amico portacolori della Scuderia Etna su Renault Clio. Bene i nisseni protagonisti di accese sfide anche in prova a partire dai Lombardo, Calogero in 1600 e Roberto in 2000 che hanno conquistato la testa delle rispettive classi. In fase di studio della C2 il rallista Fabrizio La Rocca.
La 61^ Coppa Nissena scatterà alle ore 9.00 di domenica 26 Aprile. Teatro della competizione sarà come sempre lo storico percorso di Capodarso in direzione Santa Barbara della lunghezza di 5450 mt. Il percorso sarà chiuso alla viabilità ordinaria alle ore 7.30. Previste agevolazioni per gli sportivi che vorranno assistere alla gara usando i mezzi pubblici: la locale azienda di trasporti urbani SCAT, metterà a disposizione un bus navetta gratuito che dallo slargo antistante il parco chiuso dell’arrivo al Villaggio Santa Barbara effettuerà più corse con fermata unica alla Madonnina e vice versa dalle ore 7.15 sino alle ore 8.30 ultima corsa. Stesso servizio sarà garantito anche a fine gara.
Intanto pieno successo di partecipazione ed interesse ha riscontrato la tavola rotonda, fortemente voluta dal presidente dell’A.C. Caltanissetta l’avvocato Carlo Alessi, “La Sicurezza stradale e i giovani” che ha visto la testimonianza del pluri vincitore della 24 Ore di Le Mans Emanuele Pirro. Le centinaia di studenti presenti hanno ricevuto utili nozioni in tema di sicurezza stradale grazie anche alla forte predisposizione comunicativa del giovane regista e blogger romano Guglielo Scilla, giunto a Caltanissetta su precisa volontà dell’AC nissena. “E’ nostro intendimento – ha spiegato il presidente di AC Caltanissetta Alessi – accostare alla competizione agonistica, utili momenti di educazione alla sicurezza durante la guida, coinvolgendo soprattutto i giovani fruitori delle nostre strade”. A proposito di manifestazioni collaterali, grazie anche all’impegno della locale amministrazione comunale, il centro storico cittadino è stato interamente messo a disposizione della Coppa Nissena che in Corso Umberto ha allestito l’esposizione statica “Caltanissetta Classica” con auto d’epoca di straordinaria importanza, ammirabili soltanto in occasione di grandi eventi internazionali quali il “Goodwood Meeting” in Inghilterra, Laguna Seca-Monterey in California, Le Mans Classic in Francia, con la gentile e preziosa collaborazione del gentelman appassionato di auto storiche nonché scrittore, l’Avv. Lillo Ariosto. Vedettes della manifestazione “Classica” saranno l’Alfa Romeo 33/2 in versione coda lunga “24 Ore di Le Mans”, nell’esemplare che alla guida dei celebri piloti Nanni Galli e Ignazio Giunti vinse la categoria prototipi sino a 2000 cc.cc. nella maratona francese del 1968 e la Porsche 910, che fu del pilota inglese Paul Vestey, vincitrice nella classe Sport 2000 della 500 Km del Nurburgring del 1968.
Scatterà alle 9.00 di domenica 26 aprile gara 1 della 61^ Coppa Nissena, la competizione organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta, secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, di cui oggi si sono svolte le due salite di ricognizione. Seguirà immediatamente gara 2 sui 5.450 metri di tracciato tecnico e scorrevole che unisce Ponte Capodarso, ai confini con la provincia di Enna, al Villaggio Santa Barbara alle porte della città. I motori si sono accesi per le due salite di ricognizione durante le quali i 169 piloti al via hanno potuto prendere familiarità con il percorso di gara al volante delle auto da corsa.
Con le prove è cresciuta l’attesa e senz’altro anche l’agonismo in vista delle due gare. Il trentino di Vimotorsport ha raccolto i primi frutti del lavoro svolto dal Team Osella sulla nuova FA 30 RPE da 3000 cc di gruppo E2/B, apparsa molto più incisiva rispetto al debutto ericino, con un assetto più efficace perfettamente coadiuvato dal lavoro elle gomme Avon nelle due manche di prova –“Stiamo lavorando continuamente sui dati che raccogliamo – ha spiegato Merli – già tra una anche l’altra abbiamo modificato delle regolazioni, abbiamo riscontrato un rendimento costante, ma ora ci attende dell’altro lavoro prima della gara”-. Ottimo interprete del tracciato anche il catanese Domenico Cubeda che dopo le noie ai comandi al cambio al volante della prima manche, ha potuto testare bene il set up dell’Osella PA 2000 Honda, ottenendo un buon riscontro già in prova, che gli permette di prenotare ancora un ruolo da protagonista in gara. –“Sarà una gara in difesa per noi – ha commentato il giovane cosentino portacolori Jonia Corse Domenico Scola – è un tracciato con cui non riesco a trovare il feeling, per cui sarà difficile anche se la nostra Osella PA 2000 Honda e le coperture Avon funzionano al meglio”-. Sempre più a suo agio sulla Osella PA 2000 anche il giovane orvietano del team trentino Michele Fattorini, che si tiene lontano dai rischi superflui cercando di imparare in fretta. Tra le biposto E2/B in classe 1600 subito incisivo si è dimostrato il trapanese Andrea Raiti con la Radical SR4, dovrà duellare da vicino con la gemella del catanese Giuseppe Spoto. Alessia Sinatra, la giovane trapanese già in vetta CIVM tra le lady si è dichiarata soddisfatta delle risposte della Radical. Ancora un po’ di ruggine da scrollare di dosso per l’agrigentino Luigi Bruccoleri, dopo diverse stagioni di nuovo a Caltanissetta sulla Lola F.3000 Zytek di gruppo E2/M. Prima volta alla nissena per il giovane trapanese Giuseppe Castiglione, secondo ad Erice con la Tatuus F. Master, ma con il tributo da pagare al tecnico tracciato. I protagonisti del gruppo CN ambiscono anche alle parti alt della classifica, come hanno dimostrato già in prova il sardo di CST Omar Magliona, dove ha trovato un buon feeling con le regolazioni dell’Osella PA 21 EVO gommata Pirelli. Pronto al duello di vertice si è dimostrato il calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta al debutto stagionale sull’aggiornata Osella PA 21 EVO gommata Avon. Immediatamente in vista due giovani, il catanese di Cubeda Corse Giuseppe Corona ed il calabrese Luca Ligato, entrambi sulle Osella PA 21 EVO. IN classe 1600 continua l’apprendistato del ligure Roberto Malvasio sulla Osella PA 21 Honda alla sua prima volta alla nissena.
In gruppo GT il siracusano della One Race Team LTD Ignazio Cannavò vuole fare la voce grossa in casa, ben assecondato dalla Lamborghini Gallardo Super Trofeo molto adatta alle caratteristiche del tracciato, anche se ancora un pò saltellante sul posteriore. Ma è pronto all’assalto alla vetta il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi che ha confermato le regolazioni della Ferrari 458. Ancora alle prese con l’ottimizzazione dell’assetto della Porche 996 il fasanese Francesco Leogrande, mentre il foggiano Antonio Caporale ha accusato dei problemi alla frizione della Porsche 997. Tracciato di difficile interpretazione per l’altro veneto Bruno Jarach al volante della potente Ferrari 458. Non è a posto con l’assetto e con la frizione della 996 di Stoccarda il veneto di Sicilia Rosario Parrino.
Emozioni in arrivo dal gruppo E1 dove al duello di vertice che si preannuncia tra il bolognese di Sport Made in Italy Fulvio Giuliani con la Lancia delta EVO e il driver di AB Motorsport Marco Gramenzi al volante dell’Alfa 155 V6, sulla quale le modifiche tra le due manche hanno subito confermato le scelte del pilota teramano, si aggiunge caparbiamente il rientrante partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi subito particolarmente incisivo con la Ferrari 550. Il bresciano Enrico Bettera continua con profitto il suo adattamento alle salite sulla Renalut Megane Cup che ben si addice al tracciato siciliano. In classe 2000 Luigi Sambuco non ha ancora trovato il giusto set up per la sua Renault New Clio troppo ballerina sul posteriore, mentre al debutto stagionale il pesarese Ferdinando Cimarelli è stato fermato da una noia all’Alfa 156 nella seconda salita. Bon interprete del tracciato l’esperto driver e preparatore messinese Salvatore Macrì su Alfa 147 Cup. In ottima evidenza il calabrese Domenico Chirico in classe 1600 dove si è particolarmente distinto con la Peugeot 106.
In gruppo A il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico ha manifestato la propria soddisfazione per il rendimento del set up della sua Renault New Clio molto stabile sul tracciato. Le minacce maggiori comunque arriveranno dai locali Roberto e Calogero Lombardo che sferreranno i loro attacchi in gara rispettivamente con la Renault Clio e la Citron Saxo. Il triestino Paolo Parlato ha subito apprezzato il lavoro dell’assetto della Honda Civic Type-R, con cui ha migliorato la sua interpretazione del tracciato nella seconda manche.
Si preannuncia un duello serrato in gruppo N dove le Mitisubishi dei campani “O Play” Antonino Migliuolo e Giovanni Del Prete hanno dato riposte simili ed ora sarà un gioco di particolari di set up a fare a differenza tra i due che già ad Erica hanno pareggiato.
In gruppo Racing Start il pugliese di Fasano Corse Oronzo Montanaro ha usato la sua conoscenza del tracciato per regolare in modo già efficace il set up della sua MINI Cooper curata da DP Racing in relazione alle coperture Khumo, ma il bresciano Nicola Novaglio sta affilando le armi e sembra aver trovato la giusta direzione al volante della MINI dell’AC Racing. Tra le aspirate è il reatino Antonio Scappa ad aver fatto tesoro in prova dei dati acquisiti già lo scorso anno sulla Renault New Clio e molto utili con la giornata quasi estiva. Molto efficaci anche sullo scorrevole percorso nisseno le auto del neonato gruppo Racing Start Plus dove il pugliese Giacomo Liuzzi ha trovato un buon feeling con la MINI Cooper S, nonostante una noia elettrica nella seconda salita, prove efficaci anche il pescarese Giuliano Pirocco sulla Renault New Clio aspirata. Tra le Bicilindriche, neo gruppo Tricolore, subito incisivo e autore di un ottimo riscontro il catanese Andrea Currenti, in ottima intesa con la Fiat 500, con cui dovrà difendersi in primis da Daniele Portale sulla Fiat 126.