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Movimento studentesco SBAM, le proposte all’assessore Lagalla

“Senza dare colpe a nessuno, non possiamo reputare esaustive le dichiarazioni e le misure attuate dalla Ministra Azzolina e dal Decreto Scuola – dichiara Luca D’Emilio, coordinatore regionale di SBAM Sicilia – Studenti di Buonsenso per l’Autonomia e il Merito – soprattutto per quanto riguarda la didattica online e la reperibilità dei fondi stanziati dal Ministero per le famiglie con difficoltà economiche da parte degli Istituti Scolastici. Per questo, in virtù dell’Autonomia Scolastica prevista dal Regolamento del 15 marzo 1999, n° 59 chiediamo al Governo della Regione Sicilia e all’Assessorato all’Istruzione di ascoltare alcune delle nostre proposte a tutela delle famiglie, degli studenti e degli Istituti Scolastici della nostra Regione”. – Così i ragazzi del movimento si esprimono in materia d’Istruzione. Di seguito, le loro proposte rivolte al Governo dell’ARS, al Presidente della Regione Nello Musumeci e all’Assessorato all’Istruzione e all’Assessore Lagalla:

  • Corsi di formazione per i docenti in merito alla didattica digitale e alle piattaforme utilizzate per garantire il diritto allo studio;

  • Stanziamento di ulteriori fondi in aggiunta a quelli già stanziati e reperibilità di questi, attraverso un lavoro di collaborazione tra l’Assessorato e i DSGA degli Istituti Scolastici, direttamente da parte delle famiglie con difficoltà economiche;

  • Riduzione della somma totale della quota del Contributo Volontario per l’A.S. 2020/2021;

  • Sospensione del pagamento degli abbonamenti ai mezzi pubblici per gli studenti e gli studenti pendolari per l’A.S. 2020/2021;

  • Effettuare manutenzione, controllo, sopralluoghi tecnici e strutturali e, ove fosse necessario, interventi straordinari di ristrutturazione dei locali, delle strutture e degli edifici scolastici prima dell’inizio dell’A.S. 2020/2021. In caso fosse necessario, posticipare e modificare il calendario regionale dell’A.S. 2020/2021;

  • Redigere delle linee guida regionali per quanto concerne la didattica online sia per gli Istituti Pubblici sia per gli Istituti Privati.

“La situazione qui è critica. – conclude Dario Di Fazio, coordinatore provinciale SBAM Caltanissetta – Molti studenti subiscono la scadenza della banda di connessione che non riesce a coprire tutto il territorio non garantendo, di fatto, il diritto allo studio e i malfunzionamenti di alcune delle piattaforme forniteci. Vogliamo soluzioni concrete, per questo scendiamo in campo con le nostre proposte.”

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