Movimento Consumatori ottiene un’importante vittoria a difesa dei consumatori, ottenendo l’annullamento di una cartella esattoriale emessa dall’Agente della Riscossione per la provincia di Caltanissetta contenente delle maggiorazioni illegittimamente applicate al caso in oggetto. In particolare, nella cartella oggetto di impugnazione, veniva riscontrata la sussistenza della maggiorazione di cui all’art. 27 l. 689/81. Tale cartella portava in esecuzione una sanzione al Codice della strada. Cioè quanto dovuto nella cartella risultava aumentato di oltre € 93,00. Questi i fatti: un associato di Movimento Consumatori riceveva una cartella esattoriale per una presunta contravvenzione al codice della strada accertata dalla Polizia Municipale di Caltanissetta. Tale cartella, del valore di € 278,00, veniva impugnata dallo staff legale di Movimento Consumatori, il quale chiedeva che venisse accertata l’illegittimità della maggiorazione suaccennata. E in tal senso, con sentenza del 25.03.2015, veniva dichiarata dal Giudice di Pace di Caltanissetta, l’illegittimità della maggiorazione prevista (ex art. 27 l. 689/81), inserita in una cartella esattoriale con cui si contestava una violazione del codice della strada. In particolare, l’ente impositore e il Comune di Caltanissetta, ritenevano che anche nei confronti di cartelle di pagamento che portassero in pagamento sanzioni previste dal codice della strada, si potesse applicare la maggiorazione sopra enunciata, la quale prevedeva che in caso di ritardo nel pagamento, la somma dovuta dovesse venire maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione fosse divenuta esigibile e fino a quello in cui il ruolo fosse stato trasmesso all’esattore. Viceversa, MOVIMENTO CONSUMATORI ha chiesto al Giudice di Pace di accertare l’illegittimità di tale applicazione, ritenendo non legittimo sommare alle sanzioni già previste dal codice della strada (con relative maggiorazioni per il mancato pagamento della multa nei tempi previsti), altre sanzioni. E’ evidente, infatti, che tale maggiorazione se applicata anche alle contravvenzioni previste dal codice della strada, avrebbe finito per sommarsi alle maggiorazioni e sanzioni già previste dallo stesso codice della strada in caso di mancato o ritardato pagamento delle sanzioni previste. La sentenza del Giudice di Pace di Caltanissetta ha accolto in pieno le argomentazioni del legale di Movimento Consumatori, annullando la cartella esattoriale impugnata. Invitiamo tutti i consumatori che dovessero ravvisare la sussistenza di detta maggiorazione nelle proprie cartelle a rivolgersi ai nostri sportelli.