PALERMO – Il gruppo parlamentare del Movimento Cinque stelle all’Ars chiede al presidente degli industriali siciliani di fare “un doveroso doppio passo indietro” dopo le notizie riportate dalla stampa, che danno Montante sotto inchiesta per mafia. “Se le notizie stampa dovessero rispondere al vero – dicono la capogruppo Valentina Zafarana e il deputato Giancarlo Cancelleri – Montante non può far finta di nulla. E’ vero che essere indagato non equivale assolutamente ad un giudizio di colpevolezza, e’ altrettanto vero, però, che Montante è il delegato per la legalità di Confindustria e componente dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, in pratica un simbolo antimafia. E un simbolo antimafia non può essere sfiorato dal benché minimo dubbio. Pertanto si dimetta, in attesa che la giustizia faccia il suo corso”. Le dimissioni di Montante sono invocate anche dai componenti M5S delle commissioni regionale e nazionale antimafia.
“Sono sorpreso dalle anticipazioni a mezzo stampa che riguardano Antonello Montante, che ha deciso da tempo di schierarsi nella lotta contro la mafia, rischiando in prima persona”. Così, da Milano, il presidente nazionale dell’associazione Confindustria, Giorgio Squinzi, a proposito dell’inchiesta che riguarderebbe il presidente di Confindustria Sicilia.