PALERMO “Le forze sociali, in questi anni, hanno contribuito a creare un movimento antimafia in Sicilia molto importante. Le indiscrezioni adesso sul coinvolgimento di Antonello Montante, presidente di Confindustria Sicilia, in un’inchiesta per mafia pesano certo come un macigno”. Dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, che aggiunge: “Non possiamo che augurarci che la magistratura faccia presto a chiarire se in questi anni non tutto è stato limpido nell’antimafia”.
”Ci auguriamo sia fatta luce al più presto. Abbiamo bisogno di relazioni industriali piene tra lavoro e impresa, tanto quanto di corrette relazioni sindacali tra istituzioni e forze sociali” afferma Mimmo Milazzo, segretario generale della Cisl Sicilia. Per Milazzo, ”Montante saprà adeguatamente affermare le proprie ragioni in tutte le sedi. In ogni caso, resta inalterato il valore delle battaglie per la legalità condotte in questi anni dall’associazione degli imprenditori come da quelle che rappresentano il mondo del lavoro”.
La richiesta di fare chiarezza al più presto è il liet motiv di tante dichiarazioni di queste ore perché Montante guida l’associazione degli industriali in Sicilia, che sostiene il governo di Rosario Crocetta, ed è componente dell’Agenzia per i beni confiscati.