CALTANISSETTA – Sono 12 gli spettacoli in cartellone che compongono la rassegna teatrale del Regina Margherita che prenderà il via il 4 febbraio con “L’uomo la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello. Presentazione ufficiale in conferenza stampa con il direttore artistico, Moni Ovadia che da Caltanissetta ha lanciato un progetto culturale teatrale. Tra i nomi di rilievo in cartellone Marco Travaglio con lo spettacolo “Slurp” e la messa in scena del testo di Claudio Fava novantadue e tre spettacoli che vedono la firma dello stesso Ovadia uno dei quali un testo di Andrea Cammilleri il “Casellante”. Spazio anche ad un artista nisseno Aldo Rapè che porterà in scena il suo “Viva la Mafia” pluripremiato testo che Rapè ha portato in giro per i palcoscenici d’oltralpe. Particolarità della stagione le prove aperte, chiunque potrà entrare ha detto il maestro Ovadia per vedere e vivere il palcoscenico da vicino. Più volte menzionata la collaborazione con l’artista catanese Mario Incudine che è stato il trade-unioni tra l’amministrazione e l’ebreo errante del teatro italiano. Costo complessivo del progetto 80 mila euro circa. Saranno messe in scena degli spettacoli differenti rispetto al teatro convenzionale ha ribadito il nuovo direttore artistico. Molto teatro civile con delle incursioni musicali e qualche spettacolo di prosa. C’è un progetto più ampio da realizzare con il comune di Enna ha detto il sindaco di Enna:“ L’obiettivo delle due Amministrazioni comunali è infatti di rilanciare l’economia dell’area centrale della Sicilia realizzando, il prossimo anno, una stagione teatrale strutturata e condivisa con il Teatro Garibaldi di Enna, che possa dar vita al Teatro Stabile della Sicilia Centrale- ha detto il sindaco Giovanni Ruvolo- non solo un teatro di ospitalità ma anche e soprattutto un nuovo centro di produzione culturale, che possa far crescere ed essere opportunità anche per le tante realtà locali che operano in campo artistico. Un progetto certamente ambizioso che trova forza nel rapporto tra due direttori artistici, Moni Ovadia a Caltanissetta e Mario Incudine a Enna, che già da anni collaborano insieme a prestigiosi progetti culturali, e che quindi rende più facile e realizzabile un progetto che non ha precedenti».