CALTANISSETTA – Nel pomeriggio di ieri, alle 18.00 circa, i poliziotti della sezione volanti sono intervenuti presso un istituto scolastico del Capoluogo poiché un uomo, quarantenne, con pregiudizi di polizia, introdottosi all’interno di un istituto scolastico, aveva appeso un lenzuolo con su scritto “I love e il nome di una donna” su una ringhiera. Gli agenti sul posto contattavano un insegnante la quale riferiva di essere stalkizzata da circa due anni dal quarantenne, che più volte le aveva chiesto l’amicizia sul social network Facebook. Lo stalker vistosi respinto aveva più volte minacciato la donna perseguitandola con omaggi floreali e altri regali non graditi dalla donna. Per i predetti fatti il Questore di Caltanissetta, nel maggio del 2014, aveva già ammonito l’uomo, ai sensi dell’art.8 del D.L. 11/2009, a cambiare condotta e il G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta nel mese di agosto di quest’anno aveva emesso una misura cautelare nei suo confronti di divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dall’insegnante. Ieri l’uomo, dopo l’ennesimo tentativo di approccio alla donna, la quale ormai vive in un continuo stato d’ansia e di paura, è stato tratto in arresto per il reato di atti persecutori e su disposizione del P.M. condotto presso il carcere di Malaspina a disposizione dell’A.G.