Michele Celeste è nella rosa dei nomi, composta da quarantuno artisti provenienti da tutto il mondo, chiamati a dare il proprio contributo per SPOLETO ART IN THE CITY– MENOTTI ART FESTIVAL.
L’organizzazione ha inteso dedicare il festival allo spoletino Gian Carlo Menotti, uno dei più grandi musicisti e librettisti contemporanei scomparso nel 2017, che ha anche il merito di essere il fondatore del Festival dei due Mondi.
La manifestazione, che nello specifico vedrà coinvolto Michele Celeste, avrà luogo nello storico Palazzo Leti Sansi, in Piazza del Mercato, e rientra in un’ ampia ed articolata programmazione di eventi organizzati in maniera diffusa in diversi palazzi e luoghi storici della cittadina umbra.
Il programma prevede l’intervento di Michele Celeste in data 28 settembre; parlerà dei canoni del suo teatro, della compagnia multietnica OfficinaTeatro, del Teatro d’essai La Condotta e presenterà il suo libro “Il Teatro di Resistenza”.
A seguire verrà proiettato, in prima internazionale, il videoteatro My name is… 877, realizzato lo scorso mese di maggio nel Teatro Comunale Regina Margherita di Caltanissetta.
Il 29 settembre, durante la cerimonia organizzata nel salone di rappresentanza di Palazzo Sansi, verrà assegnato il Premio Internazionale “Pace, Libertà e Diritti umani”, a cui Michele Celeste è candidato.
Il 30 settembre, il pubblico avrà modo di assistere alla proiezione del videoteatro Hotello full immersion, che nel 2015 a Roma, ha fatto vincere a Michele Celeste il Grand Prix del Teatro, sezione Videoteatro, riconoscendo all’artista siciliano di essere uno dei massimi esperti e pioniere di questo nuovo linguaggio.
ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE ARTISTICA manifestazioni a Palazzo Sansi e del PREMIO PACE, LIBERTA’ E DIRITTI UMANI:
Gli eventi in programma a Palazzo Sansi, che avranno luogo dal 27 al 30 di settembre, sono organizzati dalla Associazione Fajaloby e dalla Divimpex Consulting srl.
La Direzione artistica è affidata al Prof. Alvaro Caponi, l’Organizzazione generale al Dott. Franck Olivier Saye e a Marcia Sedoc (Presidente dell’ Associazione internazionale Italia-Olanda- Suriname Fajalobi).
MENOTTI ART FESTIVAL SPOLETO ART IN THE CITY 2019:
Presidente: Prof. Luca Filipponi
Direttore Artistico: M° Prof. Alessandro Trotti
MOTIVAZIONE INVITO AL FESTIVAL E CANDIDATURA AL PREMIO :
Attraverso il suo “Teatro di Resistenza” e il videoteatro, Michele Celeste indaga le diverse possibilità dei linguaggi dell’arte per comunicare con il mondo, superando barriere linguistiche e culturali. Nel 2013 ha fondato la Compagnia OfficinaTeatro, costituita da artisti provenienti dai centri di accoglienza per immigrati del nisseno con i quali ha costruito il Teatro d’essai La Condotta, recuperando dall’oblio un palazzo storico nel centro di San Cataldo, sua città natale. In Europa è l’esempio di teatro multietnico realizzato da artisti italiani ed immigrati.
Dal Centro Sicilia ci giunge la dimostrazione di come, le differenze culturali, possano essere un valore aggiunto e mai un disvalore. Il dialetto siciliano di Michele Celeste; la misconosciuta lingua creola del Suriname, lo sranan tongo, degli attori Marcia e Glenn Sedoc; l’urdu, lingua dell’attore pakistano Imtiaz Ali Cheema, parlate nell’ultima sua opera teatrale My name is… 877, hanno in sé una musicalità che, unitamente alle immagini dei video proiettati, ai riferimenti pittorici della scenografia e al racconto ispirato alla mitologia, assurge a linguaggio evocativo ed universale il cui tramite sono il teatro e il videoteatro. Quest’ultimo un’ espressione artistica di cui Michele Celeste si conferma essere precursore ed innovatore.