Da Mercoledì 2 Gennaio, e almeno fino a Sabato 5 il nostro Paese verrà interessato da correnti gelide in arrivo direttamente dal POLO NORD, le quali non solo faranno calare sensibilmente le temperature, ma provocheranno delle vere e proprie TORMENTE di NEVE, fin sui litorali, proprio a causa dei forti venti freddi da Nord.
Cerchiamo di capire insieme l’evoluzione e nel dettaglio, ma soprattutto dove avremo i maggiori accumuli.
Già dalle prossime ore ci aspettiamo le prime precipitazioni nevose tra Marche (province meridionali, segnatamente Macerata e Ascoli Piceno), Abruzzo e Molise, con accumuli oltre i 10 cm a partire dalle zone collinari, diciamo dai 200 metri di quota. Ma poi, nella notte, neve anche al piano e sulle aree costiere, con i primi centimetri di accumulo e con possibili DISAGI alla circolazione automobilistica.
Sarà poi tra la giornata di Giovedì 3 e Venerdì 4 che l’ondata di gelo artico entrerà nella sua fase clou con vere e proprio bufere di neve portate dai forti venti da Nord sul medio e basso Adriatico, zone interne della Campania e Sicilia settentrionale. Fenomeni nevosi diffusi fino in pianura e sulle coste dall’Abruzzo a buona parte della Puglia con accumuli oltre i 5 cm in città come Bari, Pescara e Foggia. In particolare prestare attenzione in Abruzzo, sicuramente la Regione più colpita dalle nevicate, con accumuli oltre i 30 cm nelle zone interne.
Ma non è finita qui: nel corso della giornata di Venerdì 4 nevicate interesseranno anche la Calabria (Reggino) e la Sicilia con possibili fiocchi di neve fin sulle coste tirreniche del palermitano e del messinese.
Primi segnali di miglioramento da Sabato 5, con ultime precipitazioni nevose fino in pianura e sulle coste di Puglia e Molise.