CALTANISSETTA – Potrebbe ripartire a breve il servizio mensa offerto dal Centro Madre Speranza per 80 famiglie nissene bisognose. L’amministrazione comunale ha infatti accolto l’appello accorato lanciato nei giorni scorsi da padre Alessandro Giambra, che da anni guida il Centro, individuando dei locali in centro storico idonei per ospitare una mensa dotata di cucina utile per servire dei pasti caldi ai bisognosi. Un servizio per le famiglie indigenti mantenuto in vita grazie al contributo di alcune ditte locali e di alcuni supermercati della città, non più attivo dallo scorso 10 marzo dopo la scoperta che la cucina deve essere a beneficio solo dei centotrenta stranieri ospitati al centro Madre Speranza. I volontari del centro in questi giorni hanno continuato e continuano a distribuire i pacchi con i viveri ma molti dei destinatari non hanno poter cucinare neanche un piatto di pasta, non avendo né acqua e né gas. Disagio che è stato in parte superato distribuendo solo cibi freddi. Una speranza sembra ora riaccendersi per far ripartire la mensa per i poveri voluta due anni fa dal Vescovo Mons. Mario Russotto in occasione del decennale della sua ordinazione episcopale.
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