Maxi espianto di organi al Sant’Elia Donati gli organi di un vigile del fuoco deceduto all’ospedale Sant’Elia nella notte, 10 persone vivranno grazie al gesto di generosità

CALTANISSETTA – Saranno 10 le persone che vivranno grazie al gesto d’amore di Nunzio Scicolone 50 anni, il vigile del fuoco colpito da aneurisma celebrale che nella notte è deceduto all’ospedale Sant’Elia al quale sono stati asportati gli organi per salvare altrettante vite umane. Un’operazione lunga e complessa quella effettuata dai medici del reparto di rianimazione supportati dai colleghi dell’Ismett di Palermo. Gli sono stati espianti dal cuore, al fegato, ai reni alle cornee. L’uomo gelese che prestava servizio nel corpo dei pompieri reparto C lascia la moglie e due figli un maschio ed una femmina. I colleghi lo ricordano come un uomo generoso e disponibile.10 anni di servizio a Caltanissetta e poi l’ultimo incarico a Gela. La scelta della donazione in linea con lo spirito di altruismo dei vigili del fuoco. “Abbiamo perso un uomo, valido collaboratore ed un amico -ha dichiarato il comandante dei vigili del fuoco Gianfranco Scarciotta- generoso fino alla fine con l’ultimo gesto.”

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