“Numerose le norme a favore dell’agricoltura in legge di bilancio, per un valore di 400 milioni di euro. Nelle ultime ore, sono stati approvati alla Camera diversi emendamenti alla Manovra che interessano da vicino anche il comparto agricolo siciliano, come ad esempio quello sulla tracciabilità dei cereali che consente di dire basta, ad esempio, al grano estero spacciato per nostrano. O ancora, le norme a tutela di molte filiere, tra queste il fondo da 10 milioni di euro per il 2021 per le filiere delle api, della canapa e della frutta a guscio, molto sentite nell’agricoltura in Sicilia. Approvato, inoltre, un mio emendamento che elimina qualunque imposta per l’acquisto di terreni agricoli con valore fino a 5 mila euro”. A darne notizia è il deputato del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone, componente della commissione Agricoltura alla Camera.
“L’atto normativo da me predisposto, – continua il parlamentare Cinquestelle – parte dalla consapevolezza che nei nostri territori ci sono tanti terreni agricoli non utilizzati e che restano invenduti a causa di costi eccessivi per gli atti di trasferimento. Da oggi non sarà più così: molti di questi terreni, che fino ad ora sono stati poco sfruttati, grazie alla possibilità di essere acquistati senza alcuna imposta, potranno diventare maggiormente produttivi. In questo modo faciliteremo coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali e incrementeremo il lavoro, la produzione e l’economia del nostro Paese”.
“Molto interessante – prosegue Pignatone – l’aspetto che riguarda la tracciabilità dei cereali in Italia e l’istituzione del registro ‘Granaio Italia’. La misura, voluta dal Movimento 5 Stelle e sulla quale lavoro personalmente da diverso tempo, prevede il controllo di tutta la filiera nel nostro Paese. Sapremo con esattezza quanti cereali si producono, quanti se ne trasportano, informazioni circa la molitura, quanta percentuale di grani e cereali italiani saranno presenti nei prodotti e così via; evitando che farine e cerali in genere vengano introdotti nel nostro Paese in maniera illegale e spacciati per locali”.
“La strada che stiamo perseguendo – conclude Pignatone – è quella di promuovere lo sviluppo, la ricerca e l’ammodernamento, programmi di valorizzazione e il rifinanziamento dei piani di settore: passo dopo passo, stiamo mettendo in campo tutte quelle iniziative che possano fornire un concreto supporto al rilancio della nostra agricoltura”.