Il Maltempo sta devastando l’Agrigentino in queste ore. Allagamenti, fiumi che rischiano di esondare, frane e strade chiuse.Le squadre dell’Anas sono al lavoro da ore per rimuovere i detriti e monitorare le zone più a rischio.
UN DISPERSO. Un allevatore di 60 anni, Vincenzo Bono, risulta disperso a Sciacca (Ag) dove per l’intera giornata ci sono state alluvioni e frane che hanno colpito buona parte del territorio di Agrigento. Al momento le ricerche sono state interrotte. L’auto dell’uomo è stata ritrovata nel pomeriggio in località Muciare, nell’alveo di un torrente. Vuoto l’abitacolo. Senza esito finora le ricerche di polizia e carabinieri. Si ipotizza che la sua vettura sia stata travolta da una frana e trascinata dalla furia dell’acqua.
Il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, ha invitato tutti i cittadini «a non uscire di casa, se non in casi estremamente eccezionali, e a non utilizzare i propri mezzi di trasporto. Risultano interrotti o in gravi difficoltà – scrive Di Paola – i collegamenti dell’intero circondario, in particolare fra Ribera e Menfi (Ag)».
Situazione critica anche a Santa Margherita Belice, dove vigili del fuoco e gruppo della Protezione civile stanno cercando di fronteggiare i danni.
A Licata scuole chiuse per precauzione dopo il nubifragio dei giorni scorsi.
STRARIPA IL FIUME VERDURA. Il fiume Verdura ha toccato la quota del ponte nei pressi del bivio per Caltabellotta (Ag). Lungo i margini è straripato, così come il fiume Magazzolo. La situazione è però sotto controllo anche perché non piove più su Ribera.
I vigili del fuoco e la Protezione civile, con una idrovora, stanno cercando di liberare l’istituto tecnico “Crispi” che è allagato e dove è crollato una porzione del muro di cinta. La strada statale 115, all’altezza del viadotto Verdura, resta chiusa ed a causa della frana che devastato e reso inutilizzabile la statale 386, utilizzata per bypassare la statale 115, il traffico rimane paralizzato. Fango e detriti hanno invaso anche le strade provinciali ed ex consortili tra Ribera, Cianciana, Bivona e Caltabellotta.
E’ stata parzialmente riaperta al traffico, dopo una frana, la provinciale 19-B San Biagio Platani-Alessandria della Rocca. Il Comune ha messo a disposizione una trattrice ed una carreggiata è stata in parte recuperata. Le maggiori criticità sono nella zona Ovest, in particolare sulle provinciali 32 Ribera-Cianciana, dove alcune auto sono rimaste letteralmente intrappolate dal fango,sulla 33 Ribera-Seccagrande per una frana all’altezza del locale Miramare, sulla 31 Cattolica Eraclea-Cianciana, sulla 61 Ribera-Montallegro e sulla 86 Ribera-Magone. Sulla provinciale 69, Sambuca di Sicilia-Adragna, oltre al fango ed ai detriti, si sono abbattuti anche rami ed alberi.
COLDIRETTI. A lanciare un vero e proprio allarme sulla situazione della viabilità interna è la Coldiretti Sicilia. “Smottamenti, muretti di contenimento franati, allagamenti stanno devastando le arterie per raggiungere le aziende agricole”. La più colpita è la provincia di Agrigento, dove a Ribera e Sciacca si registrano numerosi campi allagati, con danni anche alle strutture.
Situazione difficile anche in provincia di Palermo, in particolare nella zona di Castronovo di Sicilia, Prizzi e Lercara Friddi, dove alcune strade sono interrotte a causa del maltempo.
TRENI. La circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 10.30 sulla linea Palermo – Agrigento, tra le stazioni di Roccapalumba e Agrigento, per l’allagamento dei binari della stazione di Castronovo. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono sul posto ripristinare le condizioni per la sicurezza della circolazione ferroviaria. Per garantire la mobilità è attivo un servizio sostitutivo con autobus tra Roccapalumba e Agrigento.
LE STRADE. Diverse squadre Anas sono al lavoro per garantire la percorribilità sulle strade statali. La statale 121 “Catanese” è attualmente chiusa al km 180,500, tra Alia e Valledolmo (PA), per fango e detriti, che hanno reso necessario l’istituzione di un percorso alternativo segnalato in loco.
La strada statale 188 è chiusa tra Chiusa Sclafani e Palazzo Adriano (Pa) per presenza di detriti. Sulla statale 115 “Sud Occidentale Sicula”, tra Sciacca e Ribera (Ag), è provvisoriamente chiuso, per allagamento, il tratto compreso tra il km 117,300 e il km 136,000. Al km 138, in prossimità della galleria Magone, sono presenti detriti in fase di rimozione da parte delle squadre.
Sulla 386 “Di Ribera”, sempre per allagamento, il traffico è bloccato dal km 18,600 al km 37,800, tra Villafranca Sicula (AG) e l’innesto con la SS 115. La strada statale 118 “Corleonese Agrigentina” è stata interessata da allagamenti che ne hanno comportato la provvisoria chiusura, in tratti saltuari compresi dal km 58 al km 74,600, tra Prizzi (Pa) e Santo Stefano di Quisquina (Ag).
La statale 189 “Della Valle del Platani”, per straripamento di un corso d’acqua, è chiusa in località Castronovo di Sicilia (Pa), con deviazione dei mezzi leggeri sulla viabilità provinciale. Su tutti i tratti interessati dal maltempo, le squadre dell’Anas sono al lavoro per monitorare la situazione e intervenire. fonte: Salvo Butera e Anna Sampino gds.it – http://agrigento.gds.it/2016/11/25/maltempo-a-ribera-e-sciacca-allagamenti_594699/