“La Regione Siciliana non ha più scuse: ora rilanci gli investimenti e riqualifichi finalmente i suoi conti”. Lo dicono i deputati nisseni del Movimento Cinque Stelle Azzurra Cancelleri e Dedalo Pignatone ed il senatore Pietro Lorefice, in una nota congiunta con cui commentano l’accordo tra il Governo nazionale e Regione che prevede nuove misure finanziarie per la Sicilia.
“Con questo accordo a cui abbiamo lavorato silenziosamente – dicono i pentastellati – l’Isola potrà essere rilanciata dal punto di vista economico. È una preziosa opportunità che permetterà di colmare i gap accumulati in decenni di malapolitica nazionale e regionale”.
“Siamo riusciti ad ottenere una ulteriore riduzione di 300 milioni rispetto a quanto già previsto inizialmente per il 2018, del contributo della Regione al risanamento della finanza pubblica, che passerà da 1,6 miliardi a 1 miliardo. Con la firma di questo accordo il Governo riconoscerà alla Regione – proseguono – un trasferimento di 540 milioni di euro da destinare ai liberi consorzi e città metropolitane per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole, da erogare nei prossimi sei anni. Entro il 30 settembre 2019 inoltre, il Governo nazionale si impegna a trovare soluzioni per il sostegno ai Liberi Consorzi e alle città siciliane e ad aggiornare ed attuare le norme presenti nello Statuto siciliano in materia di autonomia finanziaria.
Nell’accordo abbiamo inserito un altro impegno: entro il 31 gennaio infatti verranno congiuntamente definite le modalità di attribuzione dell’IVA alla Regione Siciliana – ancora la Cancelleri, Pignatone e Lorefice – e si procederà all’individuazione in via definitiva le modalità di attribuzione del gettito relativo all’imposta di bollo. Oltre a queste misure, il Governo M5S valuterà forme di fiscalità di sviluppo, al fine di favorire il rilancio economico e sociale e ad attrarre investimenti nell’Isola”.
“Le risorse finanziarie risparmiate daranno una boccata di ossigeno alle casse delle ex province che così potranno intervenire per l’erogazione dei servizi alla cittadinanza e la tutela dei dipendenti così come avviene in tutte le altre province d’Italia”, commentano i portavoce del M5S.
“Musumeci ed il suo Governo che possono già utilizzarle, lo facciano subito. Il Governo centrale ha ottenuto anche l’impegno da parte della Regione a garantire un incremento della spesa investimenti, a partire dal 2019 fino al 2025, di almeno il 2% rispetto all’anno precedente”.
“Questo patto siglato onora l’impegno che abbiamo preso con i Siciliani”, confermano i rappresentanti del MoVimento 5 Stelle.
“Da quando ci siamo insediati, lavoriamo per invertire la tendenza, tristemente consolidata dalla vecchia politica, di utilizzare la Sicilia come granaio di voti per poi disinteressarsi delle sue problematiche. Il risultato di oggi ne è la prova”.