Il Comune di Caltanissetta ha avviato una campagna di sensibilizzazione per contrastare la diffusione della Processionaria del pino, un insetto le cui larve possono rappresentare un serio pericolo per la salute di uomini e animali. L’Ufficio Verde Pubblico ha già provveduto alla rimozione di diversi nidi e ha installato trappole sui tronchi degli alberi, continuando a monitorare il fenomeno per contenerne la diffusione.
Per evitare spiacevoli conseguenze, l’Amministrazione comunale ha diffuso una serie di linee guida rivolte alla cittadinanza:
- Evitare il contatto diretto con le Processionarie: i peli urticanti delle larve possono causare gravi irritazioni cutanee e problemi respiratori.
- Non sostare sotto gli alberi infestati nelle giornate particolarmente ventose, per evitare il rischio di venire a contatto con i peli dispersi nell’aria.
- Proteggere gli animali domestici, in particolare i cani, che potrebbero avvicinarsi ai bruchi rischiando gravi reazioni allergiche. È consigliato tenerli al guinzaglio e con museruola in parchi e giardini pubblici.
- Per le scuole: si raccomanda di limitare la permanenza degli studenti nelle aree esterne delle strutture scolastiche esclusivamente agli orari di ingresso e uscita.
I cittadini sono invitati a segnalare la presenza della Processionaria in aree pubbliche ai numeri 093474481 e 093474490, contattando l’Ufficio Verde Pubblico. In caso di avvistamenti in proprietà private, è consigliato rivolgersi a ditte specializzate per la rimozione in sicurezza.
Attualmente, la fase di discesa delle larve dagli alberi sta volgendo al termine. Entro circa due settimane, i bruchi si interreranno per completare il loro ciclo larvale, riducendo così il rischio per la popolazione. Tuttavia, il Comune continuerà a monitorare attentamente la situazione per prevenire nuovi focolai e garantire la sicurezza della comunità.
Grazie all’azione congiunta delle istituzioni e della cittadinanza, sarà possibile contenere efficacemente la diffusione di questo parassita, proteggendo il verde urbano e la salute pubblica.