L’Orchestra Filarmonica di Delia ai campionati musicali nazionali – L’amministrazione darà un contributo

DELIA – L’amministrazione comunale di Delia darà un contributo all’Istituto comprensivo Sommatino-Delia, chiesto dalla dirigente scolastica Agata Rita Galfano, per coprire le spese di OF_Delia_diretta da Lo Ciceropartecipazione di 47 alunni della Scuola Media Statale “Luigi Russo” ai concorsi nazionali di musica, che si terranno il 24 e 31 maggio a Racalmuto e a Gela.

<<Siamo lieti – ha detto il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri – di poter sostenere la scuola nelle attività di crescita in cui sono impegnati gli alunni dell’Istituto comprensivo. Un’ulteriore testimonianza del nostro interesse per la crescita degli alunni e per l’immagine del nostro territorio>>.

A rappresentare l’Istituto comprensivo sarà l’Orchestra Filarmonica “Luigi Russo” di Delia. In totale 47 giovani musicisti che si esibiranno con clarinetto, chitarra, violino e tromba. L’Orchestra, nata nel 2006, ha già vinto tantissimi primi premi nazionali e internazionali. Si tratta di un gruppo musicale di eccellenza che continua a mietere successi e a ricevere consensi e attestati di stima da ogni parte.

<<E’ chiaro – ha detto l’assessora alla Pubblica istruzione Piera Alaimo che la partecipazione degli alunni della Scuola Media di Delia ai concorsi nazionali va al di la della semplice pratica musicale e riguarda non solo l’istituzione scolastica ma l’intero territorio. L’Orchestra Filarmonica di Delia in particolare rappresenta un patrimonio di indubbio valore per tutti noi perché testimonia la vitalità del nostro territorio e della nostra cultura>>.

Gli alunni verranno accompagnati dai maestri Angelo Lo Cicero, Gabriele Menci, Michele Caruana, e Alex Guglielmo, docenti rispettivamente di clarinetto, tromba, violino e chitarra.

<<Al concorso ci saranno tutte le scuole d’Italia – ha detto Angelo Lo Cicero docente di clarinetto e direttore dell’Orchestra. Un motivo in più per essere orgogliosi di partecipare e di rappresentare la nostra scuola e il nostro paese. Lo spirito che ci anima – ha aggiunto – non è la competizione in se. Questi concorsi servono piuttosto per favorire processi di socializzazione. In questo modo i giovani possono incontrarsi e scambiare informazioni, emozioni, esperienze. I concorsi servono a dare stimoli nuovi. Servono alla crescita singola e del gruppo. Alla fine ciò che conta non è arrivare primi. Ciò che conta è avere la conferma di avere creato una bella realtà. Qualcosa che ha un valore e da senso al nostro impegno>>.

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