Locazione a canone concordato nel Comune di Caltanissetta

Il Consigliere Comunale Giuseppe Tumminelli esprime viva soddisfazione a seguito dell’ approvazione nella seduta di Giunta Comunale di giorno 18 c.m. della locazione a canone concordato nel Comune di Caltanissetta. Infatti, la tematica era stata oggetto di interrogazione consiliare indirizzata all’Amministrazione Comunale alcuni mesi fa.

In questo periodo, insieme all’Ufficio Tecnico del Comune di Caltanissetta per la revisione delle micro zone nel nostro territorio, si è avviato un unico tavolo tecnico al quale hanno partecipato diverse sigle sindacali e le associazioni di categoria di proprietari ed inquilini, che hanno redatto un documento riguardante l’accordo territoriale in tema di locazione agevolata.  La locazione a canone concordato è regolata dall’articolo 8 della Legge 09/12/1998 n. 431 “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo”, che prevede l’applicazione di agevolazioni fiscali a favore dei proprietari che stipulino o rinnovino contratti di locazione secondo la modalità «concertata» nei Comuni di cui all’art. 1 del decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551, convertito con modificazioni nella legge 21 febbraio 1989, n.61.

La locazione a canone concordato (a solo uso abitativo e quindi nelle categorie catastali da A1 a A11, eccezion fatta per A10) prevede la possibilità di usufruire della c.d. “cedolare secca” da parte di proprietari ed inquilini, ovvero un regime fiscale sostitutivo dell’Irpef e delle addizionali (per la sola parte derivante dal valore reddituale dell’immobile). Per il quadriennio 2014-2017 il valore della cedolare secca è pari al 10%.

Ciò implica che il locatore ed il locatario possono usufruire di importanti agevolazioni fiscali, con beneficio in termini di tassazione e quindi di maggiore potere di acquisto delle famiglie, soprattutto in questi anni di crisi economica. Infatti, la cedolare secca è esclusa dal reddito complessivo e sono esenti i pagamenti per l’imposta di bollo e di registro.

Il Consigliere Comunale auspica, altresì, che l’Amministrazione si attivi per prevedere altre forme di accordi territoriali che possano riguardare affitti a canone concordato anche per gli immobili ad uso commerciale nella zona del Centro Storico. Ciò consentirebbe un rilancio delle attività produttive e commerciali attraverso delle misure riguardanti sgravi fiscali (oltre a quelli inseriti nel regolamento dell’Imposta Unica Comunale) a favore di coloro i quali ne faranno richiesta e quindi contribuirebbe al rilancio del Centro Storico.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.