L’IdV propone il “Progetto defibrillazione precoce”

L’IdV propone il “Progetto defibrillazione precoce” L’arresto cardiorespiratorio improvviso è una delle principali cause di morte nei paesi industrializzati, con stima di pazienti colpiti in Italia pari a 58.000 all’anno e cioè 156 al giorno (uno ogni 9 minuti). Inesorabilmente, ogni minuto che passa dal momento dell’insorgere dell’arresto cardiaco, si riduce del 10% la possibilità di sopravvivenza di un individuo e, quindi, dopo 10 minuti la possibilità di vita è ridotta a rarissimi casi. La morte improvvisa è dovuta, nella maggioranza dei casi, ad un’aritmia cardiaca chiamata fibrillazione ventricolare, che può anche essere il primo, e purtroppo fatale, sintomo di un problema di cuore. I meccanismi elettrici che regolano il battito cardiaco possono ad un certo punto “impazzire”. La persona colpita cade a terra incosciente e, se non si interviene adeguatamente, muore entro 10 minuti circa. L’unico modo per interrompere l’aritmia e quindi salvare la vita è quello di erogare, con un defibrillatore, una scarica elettrica sul torace in questo breve lasso di tempo, che è talmente breve da rendere inutili, nella maggior parte dei casi, i pur efficaci sistemi di emergenza presenti nel nostro Paese. Se manca questo anello, o se viene attuato in ritardo, tutte le manovre successive possono essere inutili. Premesso ciò, il comitato cittadino di Caltanissetta dell’Italia dei Valori, nella persona del commissario straordinario Riccardo Lo Brutto, chiede al Sindaco Ruvolo di attivarsi affinchè, come in altre realtà siciliane, possa essere messo in atto il “Progetto defribillazione precoce” ed attivata una dislocazione capillare di defribillatori automatici posti in luoghi facilmente accessibili, costituendo una rete diffusa in grado di coprire in maniera appropriata tutto il territorio del nostro comune. L’obiettivo è garantire sicurezza ed efficaci interventi ai cittadini. Il progetto può essere avviato anche grazie all’adesione e la disponibilità delle associazioni di volontariato, farmacie, Comando dei Carabinieri, Polizia dello Stato e Polizia Municipale che in modo spontaneo e concreto partecipino alla realizzazione dell’iniziativa. Infine, chiediamo che sia reso noto dove sono dislocati i defribillatori già in possesso del Comune di Caltanissetta, se sono regolarmente manutenzionati e se è stato formato il personale preposto al loro utilizzo. Riccardo Lo Brutto Commissario cittadino Italia dei Valori Caltanissetta

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