Liberati i pescatori di Mazara del Vallo sequestrati in Libia

Dopo 108 giorni liberi gli equipaggi dei pescherecci di Mazara del Vallo sequestrati in Libia. La notizia arriva a Radio Capital Marco Marrone, armatore della Medinea, una delle due imbarcazioni: “Aspettiamo la conferma ufficiale ma oggi sembra proprio la giornata giusta”, ha detto emozionato e con la voce rotta dal pianto al telefono.

Conferma arrivata poco dopo dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: “I nostri pescatori sono liberi. Fra poche ore potranno riabbracciare le proprie famiglie e i propri cari. Grazie all’Aise (la nostra intelligence esterna) e a tutto il corpo diplomatico che hanno lavorato per riportarli a casa. Un abbraccio a tutta la comunità di Mazara del Vallo. Il Governo continua a sostenere con fermezza il processo di stabilizzazione della Libia. È ciò che io e il presidente Giuseppe Conte abbiamo ribadito oggi stesso ad Haftar, durante il nostro colloquio a Bengasi”.

Questa mattina il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si erano messi in volo verso Bengasi, in Libia, secondo quanto si apprende. A Bengasi, roccaforte del generale Khalifa el-Haftar erano trattenuti da inizio settembre gli equipaggi di due pescherecci italiani di Mazara del Vallo: 18 persone, tra cui 8 italiani, 6 tunisini, 2 indonesiani e 2 senegalesi.

Familiari, amici e colleghi a Mazara del Vallo si sono radunati davanti al Comune dove hanno incontrato il sindaco Salvatore Quinci. “Abbiamo ricevuto comunicazioni su una liberazione imminente – ha detto Quinci – aspettiamo adesso aggiornamenti e la conclusione di questa vicenda”. (gds.it)

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.