CALTANISSETTA – Come recita un vecchio detto popolare: “Si sono mangiati l’asino e si sono confusi per la coda”. Pare, infatti, che i lavori in Corso Vittorio Emanuele tardino a concludersi, proprio ad un passo dalla tanta agognata fine.
È tutto fermo da quasi una settimana, forse a causa del maltempo, ma anche di un “guasto tecnico” al carrello elevatore che dovrebbe trasportare gli ultimi mattoni che completerebbero la pavimentazione del salotto buono della città.
Ancora una volta, dunque, un nulla di fatto tra il civico 161 e 173 che da giorni, ormai, sembra essere dimenticato dagli operai, impegnati, invece, a ripristinare la linea telefonica che si era danneggiata, probabilmente per il maltempo degli ultimi giorni, lungo il tratto iniziale del Corso.
Ma non è tutto perché l’ultimo tratto di Corso Vittorio Emanuele si è trasformato in un piccolo angolo della vergogna poiché accanto allo scavo aperto dell’ultimo parte del Corso vi sono dei rifiuti umidi e persino una lattina di una nota bevanda alcolica, quasi a testimoniare che più che salotto buono della città, il fermo dei lavori degli ultimi giorni sta per trasformare gli ultimi metri dell’arteria in una pattumiera a cielo aperto che non ha nulla da invidiare a quelle presenti accanto ai cassonetti dell’immondizia nelle periferie.
Resta, dunque, ancora incerta la fine che è sempre più lontana da quell’ormai trascorso 23 gennaio annunciato dall’amministrazione comunale che prometteva di restituire alla cittadinanza il suo salotto buono.