L’Assessore allo Sport: “Competenze e professionalità a favore del rilancio e dello sviluppo delle attività. Lavoreremo in sinergia per un piano integrato condiviso”
L’assessore allo Sport, Toti Petrantoni, ha convocato nella giornata di ieri, 17 luglio 2024, il presidente/portavoce della Consulta comunale “Sport e tempo libero” Dott. Giovanni Niccoli, costituita come organismo consultivo in materia di politiche di inclusione per le attività professionistiche e amatoriali.
“Riconosciamo il valore delle competenze e delle professionalità espresse dalle società, dalle associazioni e dagli appassionati delle attività ludiche/motorie, dai cittadini che hanno scelto la nostra città per contribuire con la propria forza, con il proprio impegno, cultura e con le proprie peculiarità allo sviluppo e al rilancio delle attività in essere” – esordisce l’assessore Petrantoni, che a pochi giorni dall’insediamento in Giunta si confronta con i responsabili “istituzionali” del settore.
Nel corso dell’incontro è stata presentata una mappatura degli impianti di interesse sportivo e sono stati anche censiti tutti i siti potenziali, di cui poter usufruire per l’espletamento delle attività collaterali dedite al “tempo libero” e alle promozioni/eventi, contenenti una serie di proposte progettuali , fra “Hobby e passioni”, individuate anche sulla base delle indicazioni pervenute da associazioni, comitati,organismi del Terzo Settore, Enti Locali, enti gestori di progetti ricettivi e di eventi, per il riutilizzo delle strutture e dei centri a questo deputate.
L’Assessore ha voluto, in maniera prioritaria, riconoscere una linea guida per tutte le strutture che necessitano, obbligatoriamente, di un attento e prezioso servizio di “sorveglianza e guardiania”, ormai imprescindibile rispetto alle finalità preposte all’interno delle strutture stesse.
Saranno coinvolte in maniera attiva tutte le rappresentanze territoriali, come i comitati di quartiere, a presiedere il controllo delle strutture collaterali marginali, come campetti e aree attrezzate. Risulta necessario, infatti, riconoscere una vera identità alla cittadinanza con l’utilizzo della “cosa comune”, per evitare danneggiamenti o un errato utilizzo, al fine di un miglior godimento del bene immobile stesso.
“In un mondo che cambia e nell’anno dedicato alle attività del benessere – ha dichiarato Petrantoni – come città capoluogo siamo sensibili e attenti al contribuito potenziale della macroarea “sport e tempo libero”, in particolare nei confronti delle giovani generazioni, pienamente integrate con la nostra realtà e desiderose di costruire un futuro di promozione e di inclusione sociale. L’obiettivo è quello di porre la massima attenzione alle strutture sportive, soprattutto a beneficio di di quelle divenute obsolete e fatiscenti, perchè possano essere rivalorizzate e affinchè sia possibile rivitalizzare il sistema di gestione delle stesse, a vantaggio di tutta la cittadinanza”.
Nei prossimi giorni la Consulta, insieme ai rappresentanti delle società, associazioni, federazioni e affiliati, esprimerà ulteriori osservazioni e proposte e si confronterà con l’Assessore Petrantoni per pianificare un programma per l’utilizzo delle strutture secondo un criterio stabilito e condiviso, integrativo all’approvazione del Programma Annuale tematico da parte della Giunta comunale.