Il 31 marzo 2015, alle ore 9:45, nella Sala Gialla di Palazzo del Carmine, il sindaco, Giovanni Ruvolo, consegnerà, a nome della città di Caltanissetta, una targa in segno di riconoscimento al concittadino che per molti anni ha vissuto nel capoluogo nisseno, l’ingegnere Salvatore Pignataro, direttore della missione spaziale “Futura” dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Salvatore Pignataro, 48 anni, ingegnere aeronautico, è responsabile per conto dell’ASI della utilizzazione e delle operazioni legate alla Stazione Spaziale Internazionale e direttore della missione “Futura” (la missione che per la prima volta ha portato una donna italiana nello spazio, Samantha Cristoforetti) per quanto concerne la gestione di tutti i payload, in coordinamento con la Nasa per quanto riguarda l’integrazione degli hardware e degli esperimenti sulla stazione spaziale, e con l’Agenzia Spaziale europea (ESA) per gli accordi di collaborazione su alcuni degli esperimenti che la giovane donna astronauta, partita a novembre 2014, dovrà realizzare nel corso dei sei mesi di permanenza nello spazio.
Nato a Catania il 2 gennaio 1967, ma residente nel capoluogo nisseno fino al ‘93, Salvatore Pignataro, dopo la maturità conseguita al liceo classico “Ruggero Settimo” di Caltanissetta e la laurea in ingegneria aeronautica presso l’Università degli studi di Palermo, ha seguito un master di specializzazione in fluidodinamica a Bruxelles, in Belgio, iniziando a lavorare dopo qualche tempo all’Augusta, l’industria italiana di elicotteri. Dal 2001, superato il concorso nazionale (un solo posto in tutta Italia) lavora in pianta stabile all’ASI.
L’ing. Pignataro è stato dal 2003 al 2007 program manager dei Nodi 2 e 3 e del permanent multipurpose module, i moduli cargo pressurizzati a firma italiana per il trasporto verso la stazione spaziale, di cui uno, “Leonardo”, è stato agganciato in via permanente all’International Space Station con funzioni logistiche e abitative.
Per il successo del progetto “Leonardo” l’ingegnere di origini nissene ha ottenuto nel 2010, insieme al team di lavoro, il prestigioso riconoscimento internazionale “NASA group achievement award”, a cui ha fatto seguito nel 2011 il premio “NASA silver snoopy award”.