Lunedi 16-05-2016 in commissione VII – Trasparenza è stato ascoltato il Sindaco Ruvolo , l’Assessore Tricoli, e la Dott.sa Marchese in merito alla questione dell’ufficio stampa. Argomento sul quale la commissione già nel settembre 2015 aveva posto attenzione, ma che da giorni le beghe giudiziarie occorse portano nuovamente alla ribalta. In quell’occasione furono verbalizzate, oltre che le dichiarazioni del Sindaco, anche quelle dell’allora Assessore Centorbi e dei rappresentanti dell’Assostampa, la Dr.ssa Baiunco e il Dr. Anzalone. Il Sindaco Ruvolo ha innanzi la commissione esposto la sua idea definitiva di Ufficio Stampa che sarà realizzata secondo i suoi piani nel 2017 dopo aver trovato le figure idonee con un regolare concorso pubblico. Il primo cittadino ha sottolineato più volte che al momento l’ufficio è manchevole delle figure preposte, cioè di funzionari di gruppo C e D , quindi sarebbe giusto, sempre a parere del Sindaco, parlare di ufficio della comunicazione più che di un vero ufficio stampa. La commissione ha fatto presente ai convocati che con sentenza emessa dal Tribunale di Roma – sezione lavoro – il 10 maggio scorso, a seguito del ricorso promosso dall’INPGI, l’Istituto previdenziale dei giornalisti italiani, in favore del dipendente Pier Paolo Olivo, il Comune di Caltanissetta é infatti risultato soccombente. La commissione ricorda comunque, che lo statuto e la legge 150/2000 prevede l’istituzione dell’Ufficio stampa per i comuni capo luogo di provincia. Per questo si è chiesto di esplicitare la volontà dell’amministrazione in merito a questa condanna. Il Sindaco e il dirigente preposto hanno spiegato che attenderanno di capire meglio quali sono le motivazione addotte in sentenza, e da quelle valuteranno se appellarsi al giudizio o dare seguito a quanto statuito dal tribunale di Roma. La commissione ha chiesto inoltre al Sindaco in merito al contratto del consulente della comunicazione Dr. Molino e gli obiettivi raggiunti in questa esperienza. Il Sindaco ha risposto dichiarando che in quei cinque mesi necessitava all’ente di veicolare e pubblicizzare degli eventi importanti che dessero risalto alla città di Caltanissetta in chiave regionale e anche nazionale, vedi l’Expo di Milano; è stato chiesto ufficialmente di fornire in commissione trasparenza la relazione del consulente che risulta consegnata già da diverso tempo, ma che il Consiglio comunale non ha potuto ancora leggere.
