Si svolgerà dal 16 al 18 ottobre prossimi la Targa Florio Classica, l’appuntamento con il prestigio, l’eleganza e la storia dell’automobile, organizzato dall’ACI Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia e ACI Storico, su un percorso che porterà gli equipaggi in gara attraverso luoghi particolarmente suggestivi della Sicilia. Si tratta di una competizione di regolarità pura riservata ad auto di particolare rilevanza storica, costruite fino al 1977. Verranno accettati 100 equipaggi con precedenza per le vetture costruite dal 1906 al 1977 e che hanno partecipato alla Targa Florio. L’ACI Palermo si riserva di accettare altri modelli di vetture che non rientrino nel periodo indicato.
Per tutti i partecipanti sarà un prestigioso appuntamento alla scoperta di luoghi unici per bellezze naturali, storia, cultura, tradizione e arte, di un’isola particolarmente votata all’ospitalità. La Targa Florio è la corsa automobilistica più antica del Mondo, nata da uno spirito d’avanguardia come quello del suo ideatore. Proprio Vincenzo Florio, parlando con un amico, sottolineò agli inizi del ‘900 come la diffusione di automobili da viaggio doveva essere parallela alla costruzione di strade rotabili. La Targa Florio è identità culturale di una terra che affonda le sue radici in una storia quanto mai antica ed articolata, che ha arricchito ed aperto l’isola a popoli, civiltà e tradizioni. Ad ospitare la partenza della Targa Florio Classica 2015 sarà la maestosa ed elegante cornice del Teatro Massimo nel cuore di Palermo. La prima strada ad essere percorsa sarà la via del “sale” che porterà la prestigiosa passerella di auto esclusive in provincia di Trapani in riva al Mar Mediterraneo sulle saline di Marsala, con gli inconfondibili mulini a vento che danno all’intero paesaggio una caratteristica unica. Sono molte le meraviglie della provincia trapanese. I luoghi ove l’Eneide narra che vi si siano tenuti i giochi in onore alla morte di Anchise, il padre di Enea, per tale ragione si passerà dal meraviglioso Tempio di Segesta. Si toccherà l’estrema punta della Trinacria, Castelvetrano, attiguo all’antica Selinunte, oggi parco archeologico più vasto d’Europa. Per tornare verso Palermo è stata scelta la via di “Garibaldi, o via dei Mille”, quel glorioso percorso che diede inizio all’unificazione d’Italia. Si passerà dal Sacrario di “Pianto Romano” per raggiungere Calatafimi, quindi, attraverso le alture, sponde della Conca D’Oro, si tornerà nel capoluogo. Suggestivo, emozionante e rievocativo sarà il tracciato madonita che ricalca il percorso delle epiche edizioni della Targa Florio velocità. Un paesaggio mozzafiato incastonato tra le alte Madonie e l’azzurro del Mar Tirreno, con i suoi caratteristici centri, autentici scrigni di arte, architettura, storia, tradizione, cultura ed enogastronomia. Castelbuono, Campofelice, Cefalù, Geraci, le Petralie e Piano Battaglia, solo per citarne qualcuno.