La Real Maestranza sfila tra due ali di folla, si rinnova la tradizione

CALTANISSETTA – Con la tradizionale consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Giovanni Ruvolo al capitano emerito della Real Maestranza Francesco Riggio del ceto dei fabbri la Settimana Santa, tra le polemiche che l’hanno preceduta in questi mesi e sino ad alcuni giorni prima del mercoledì santo, è entrata nel vivo.
Assente così come era stato annunciato la categoria dei Marmisti espulsa lo scorso 25 gennaio dopo una riunione del direttivo della storica associazione. Nessun colpo di scena all’ultimo minuto dunque come in tanti si aspettavano con la riammissione dei marmisti.

Tra una folla di fedeli e turisti la Real maestranza con il suo tradizionale corteo è tornata ancora una volta a commuovere e a coinvolgere tutta la città alla riscoperta della passione vissuta da Gesù.

Una processione cominciata di buon mattino quando i rappresentanti delle corporazioni, con banda al seguito e in abito nero, si sono recati a casa del Capitano Riggio per accompagnarlo sino a Palazzo del Carmine, da qui il corteo si è recato all’ex collegio dei Gesuiti ove il capitano ha ricevuto il crocifisso velato di Nero: un momento, carico di misticismo ed emozioni, che simboleggia la “presa in carico” dei peccati della città da parte del Capitano.
Qui il Capitano, in quanto rappresentante del popolo ha ricevuto il perdono e annunciato la liberazione dell’uomo dal peccato, tutti i segni di lutto sono stati tolti, svelato il Crocifisso, cambiati i cravattini e i guanti dei componenti delle 9 categorie. La Real Maestranza ha così scortato il SS. Sacramento portato in processione dal Vescovo. Un tuffo nel passato per il capitano Francesco Riggio che nel 1979, ossia 36 anni fa, guidò il corteo del mercoledì Santo, che ha rivissuto questa grande emozione assieme ad altri capitani emeriti chiamati a ricoprire le altre cariche: lo scudiero Angelo Iannello Capitano della Categoria Idraulici nel 1991; il portabandiera Pasquale Tramontana Capitano della Categoria Calzolai e Tappezzieri nel 1998 e l’alfiere maggiore Gioacchino Ricotta Capitano della Categoria Barbieri nel 2012.

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