La prima Commissione ha chiesto la convocazione del Consiglio Comunale per discutere dei Liberi Consorzi

La prima Commissione consiliare (Affari Generali), presieduta da Salvatore Licata e composta da Giovanni Magrì, Salvatore Calafato, Carlo Campione, Angelo Failla, Oriana Mannella e Giuseppe Tumminelli, ha depositato, all’Ufficio di Presidenza, una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, in seduta straordinaria e urgente, per discutere dei Liberi Consorzi e, in particolare, sulle prospettive della Provincia Regionale di Caltanissetta.

Di seguito il testo integrale della richiesta presentata dalla prima Commissione consiliare:

I sottoscritti Consiglieri del Comune di Caltanissetta
– considerato che si discute oramai da quasi tre anni della riforma delle Province Regionali siciliane;
– che in Sicilia sono state emanate la legge 7 del 2013 e la legge 8 del 2014 che enunciano la costituzione dei Liberi Consorzi tra Comuni e le Aree metropolitane senza però specificare quali devono essere le competenze delle “Nuove Province”;
– che giacciono all’ARS diversi disegni di legge che potrebbero rappresentare, se tramutati in legge, la nuova normativa che disciplinerà nel futuro le Province;
– che è in vigore nelle altre Regioni italiane la c.d. “Legge Del Rio” che ha già permesso la riforma delle Province;
– che, in Sicilia, nelle more che l’Assemblea Regionale legiferasse, sono stati nominati dal Presidente della Regione i Commissari i quali amministrano gli Enti intermedi di cui trattasi oramai da qualche anno;
– che la Provincia Regionale di Caltanissetta, in questo momento e non si sa ancora per quanto tempo, è retta da un Commissario e, pertanto, è priva di un Governo eletto dal Popolo che individui democraticamente quali politiche adottare per il territorio;
– che i dipendenti della Provincia di Caltanissetta, tra i quali tantissimi nisseni e, comunque, diversi dipendenti provenienti dai Comuni della Provincia di cui Caltanissetta è Comune capoluogo, nel recente passato hanno rischiato di non percepire lo stipendio e tale rischio non si può dire scongiurato per il prossimo futuro;
– che la Provincia Regionale di Caltanissetta gestisce servizi importanti quali quelli di trasporto dei ciechi e dei sordi la cui continuità, come è avvenuto recentemente, è messa a repentaglio a causa della incertezza dei trasferimenti economici destinati all’Ente locale;
– che la questione “Riforma delle Province” è divenuta oramai un fatto drammaticamente urgente per i riverberi economici e sociali, oltre che di vuoto di rappresentanza politica;
per tutto quanto esposto sopra,

chiedono

che la Ill.ma S.V. fissi, con i caratteri della straordinarietà e dell’urgenza, un Consiglio Comunale avente ad oggetto: “Quali prospettive per la Provincia Regionale di Caltanissetta” al quale possano essere invitati tutti i Deputati regionali e nazionali delle Province di Caltanissetta ed Enna, tutti i Sindaci e Presidenti dei Consigli comunali della Province di Caltanissetta ed Enna, i Commissari delle Province di Caltanissetta ed Enna e le Rappresentanze provinciali Funzione pubblica dei Sindacati Confederali delle due Province.

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