La Nissa Rugby vince contro la squadra campana dell’Amatori Napoli per 20 a 6, ma non riesce a segnare le quattro mete che le avrebbero dato il diritto al punto di bonus. Nel frattempo il Cus Catania vince nettamente lo scontro diretto con la capolista Salento XV, conquistando sia il punto di bonus che la vetta della classifica, e lasciandosi alle spalle prima la squadra salentina a 3 punti e poi la stessa Nissa a 4 punti di distanza.
La partita ha avuto uno sviluppo difficile sin dall’inizio con una Nissa troppo timida, che lascia molta iniziativa alla squadra campana e che fa notevole fatica nella conquista di palloni che possano creare i presupposti per lanciare le linee arretrate, così sia in mischia che in touche le difficoltà sono tante e nel gioco aperto parecchi falli nel gioco a terra concedono all’avversario la possibilità di segnare con un calcio i primi 3 punti dell’incontro.
Bisogna aspettare il 16° di gioco per vedere il solito metaman Strazzeri che, al rientro dopo un infortunio prolungato, si ricorda delle sue doti di velocità e supera centralmente la linea avversaria concludendo in meta.
Piano piano la Nissa comincia ad essere più determinata e comincia a giocare qualche buon pallone, avanzando e sostenendo con discreta continuità. Gli avversari, però, si dimostrano più agguerriti che mai e non sono disponibili a facili concessioni, riuscendo così a stoppare qualche tentativo di drive, poco convinto nella spinta collettiva e in qualche legatura, così come altri tentativi di segnatura.
La volontà di imporre gioco della Nissa e la contrapposta e smisurata voglia degli avversari di difendersi ad ogni costo finisce con una espulsione temporanea della 3^ linea avversaria per falli ripetuti.
Nel finire del tempo un calcio degli avversari fissa il punteggio prima dell’intervallo sul 6 a 5 per l’Amatori Napoli.
Altra musica nel secondo tempo dove, finalmente, la Nissa si sveglia, si ricorda dei suoi ultimi fasti, salendo in cattedra e dettando il gioco su avversari che cominciano ad accusare i colpi.
L’inferiorità numerica frutta, però, solo un calcio di Di Maura, che, finalmente, si riscopre calciatore da vecchi fasti.
Arriviamo così al 10° per vedere coronare tutti gli sforzi fatti dal gruppo di mischia, ben orchestrato da capitan Carbone, con una meta di Nicolosi che conclude alla grande un drive susseguente a una mischia ai 5 metri, fiaccando tutte le resistenze e le barricate erette dagli avversari. La meta viene anche trasformata da Di Maura portando così il punteggio sul 15 a 6.
L’ultima meta nello sviluppo della continuità di gioco segnata da una manovra corale dei ¾, ben condotti da un ritrovato Gorgone, con una fiammata del solito Strazzeri, porta il punteggio finale sul 20 a 6.
Da segnalare, per la cronaca, un’altra espulsione temporanea degli avversari sempre per falli ripetuti, e, purtroppo anche quella di Nicolosi della Nissa, che di fatto, spegne le ostilità lasciando tutto l’amaro possibile per un’altra partita che poteva e doveva finire diversamente, nel rispetto di quanto costruito dalla squadra nissena, ma anche nella considerazione dei numerosissimi errori, soprattutto di handling, che hanno caratterizzato l’ennesima “incompiuta” della Nissa in questo girone finale per la promozione in serie B.
La classifica, dopo l’ultima giornata del girone d’andata, vede cosi in testa il Cus Catania con 21 punti, seguita a 18 punti dal Salento XV, a 17 punti la Nissa Rugby, segue a 10 punti il IV Circolo Benevento, a 6 punti l’Amatori Napoli e chiude a 0 punti il Tigri di Bari. Decisivi saranno gli scontri diretti delle prime tre squadre nel girone di ritorno, la Nissa avrà il primo big mach proprio la prima giornata, il 12 aprila al “Marco Tomaselli” ci sarà il Trepuzzi Salento XV, partita che assegnerà il secondo posto in classifica, il 26 aprile sempre al “Marco Tomaselli” arriverà il Cus Catania, che i nisseni hanno già battuto in casa, dirà quale sarà la squadra ad essere promossa in serie B .