“Dopo mesi di lavoro ce l’abbiamo fatta. La ‘ngiambella di San Cataldo (ciambella sancataldese, biscotto dolce tipico dell’omonimo comune della ex provincia di Caltanissetta), è stata inserita nell’Arca Del Gusto, un importante riconoscimento Slow Food che raccoglie prodotti tipici e d’eccellenza del territorio”. Lo dice soddisfatto il deputato del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone che da tempo, insieme alla comunità di San Cataldo e al prezioso lavoro di squadra al quale hanno partecipato tanti storici, panificatori, anziani che hanno raccontato le ricette che gustavano sin da bambini, e ancora: David Alù, Emanuele Salute e Fabio Di Francesco, oltre alla collaborazione della condotta locale di Slow Food, lavora con spirito corale per ottenere questo importante risultato.
“Un certificato – continua Pignatone – che si muove nella direzione di un vero e proprio sviluppo del territorio, a favore della nostra economia. In più parti del mondo, il marketing del territorio, il turismo enogastronomico e la promozione delle produzioni locali sono significativi volani di sviluppo, fonte di lavoro, anche e soprattutto giovanile e, quindi, di ricchezza per interi territori”. “In tale direzione, – aggiunge il deputato Cinquestelle – si inseriscono le certificazioni alimentari che rivestono enorme importanza anche nel campo dell’export delle eccellenze Made in Italy e Made in Sicily, sempre più apprezzate nel mondo”.
“Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in questo progetto, – conclude Pignatone – adesso stiamo facendo ulteriori approfondimenti, si tratta infatti del primo prodotto di San Cataldo ad ottenere una certificazione. Prossimo obiettivo, mirare ad ottenere il presidio Slow Food”.