L’Ufficio diocesano di Pastorale Familiare, registra con gioia che, nonostante le tante difficoltà e gli attacchi di vario genere alla famiglia, la nostra gente manifesta una grande voglia di riscoprire la vera realtà che sostanzia l’unione coniugale tra un uomo e una donna. Ecco perché il nostro tempo ha un forte bisogno di testimoni, in grado di dare conto della bellezza di un amore vissuto nella differenza sessuale e nella fedeltà, conquistata giorno dopo giorno.
Benchè sia messo in discussione da più parti, il matrimonio cristiano continua ad esercitare una forte attrazione tra i nostri contemporanei perché incarna “l’aspirazione per un amore più completo”, come amava sottolineare San Giovanni Paolo II.
Si è appena conclusa la 10° edizione dell’IGF(insieme giovani e famiglia), si preparano gli esercizi spirituali estivi per fidanzati e sposi, si vivono momenti forti nelle comunità parrocchiali e nelle diverse aggregazioni laicali che offrono la possibilità di approfondire il senso di un cammino insieme, tra uomo e donna. Ci si accinge a vivere il Sinodo ordinario per la famiglia. In questo tornante della storia, la nostra diocesi riscopre che umanizzare è il primo compito delle famiglie che credono nel loro essere dono, riportando il maschile e il femminile laddove queste dimensioni costitutive vogliono essere estirpate.
Aderiamo pertanto, come ufficio ,a tutte le iniziative che vengono proposte a favore e a difesa della famiglia come luogo di relazioni, in cui la coppia fatta di uomo e di donna si apre alla vita e si fa portatrice di gioia sempre nuova.
