“Fuori dalla Crisalide – La consapevolezza di essere dislessici”. È questo il tema del convegno, promosso dall’Associazione Italiana Dislessia, Sezione di Caltanissetta, su idea e proposta della Dott.ssa Alice Aldisio, per promuovere una corretta informazione su questo disturbo specifico di apprendimento e contribuire a sfatare tanti “luoghi comuni” che, di fatto, creano degli impedimenti non indifferenti al conseguimento del successo formativo degli studenti dislessici.
L’evento formativo, in programma venerdì 4 ottobre, dalle 10 alle 13,30, al Teatro Eschilo di Gela, è organizzato con il patrocinio di: Comune di Gela (Assessorato alle politiche innovative e giovanili – Assessorato ai Servizi Sociali, Salute e Sanità, Pubblica Istruzione), Consulta giovanile di Gela, Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta, Regione Siciliana – Assessorato all’Istruzione e alla Formazione, Assembla delle consulte giovanili siciliana, ASI – Comitato provinciale di Caltanissetta. Hanno collaborato l’associazione culturale SMAF, l’associazione “Studenti Sorridenti” e la Start up “Malleggo”. Sponsor dell’evento formativo “Terra Russa”, “Melfa’s”, Lions Club Gela, Rotari Club Gela e Rotaract club Gela.
Sono previsti gli interventi dei relatori: Alfredo Fiaccabrino, presidente della Sezione AID di Caltanissetta; Mariangela Tandurella e Marco Leonardi, psicologi; Cristina Graziano, docente e giornalista; Carmelo Guastella, docente. A seguire spazio agli studenti.
Presenziano l’evento: l’assessore regionale all’Istruzione ed alla Formazione Roberto Lagalla; Benedetto Spoto, direttore Asp di Gela; Nuccio Di Paola, deputato regionale.
“Ci proponiamo di affrontare questo disturbo specifico di apprendimento con approccio multifattoriale che sia capace di restituirne la complessità, indicando alcuni linee guida da seguire tramite l’integrazione di opportune teorie pedagogiche e buone prassi – commentano gli organizzatori -. Istituzioni, scuola e territorio vogliono fare quadrato per creare una valida occasione di confronto e costruire insieme il progetto di vita dei nostri studenti e delle nostre studentesse, di tutti e di ciascuno, in quanto ognuno di noi presenta le proprie specificità da valorizzare. Solo così è possibile realizzare nella quotidianità la piena attuazione dei principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle numerose culture, di cui ciascuno è espressione, considerando la diversità un valore aggiunto ed una risorsa per l’intera collettività proprio perché è di tutti indistintamente”
Alla manifestazione sono state inviate le scuole ed i dirigenti scolastici, cui si è chiesto di offrire le loro testimonianze in tema di inclusione scolastica intesa come buone prassi da condividere. Ai professionisti del settore scolastico, educativo e pedagogico verrà rilasciato un attestato di partecipazione da parte dell’AID.