CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Troppe chiacchiere, troppi equivoci e persino troppi meschini affari intorno alla cultura, in questa città. E allora qui si propongono dieci domande (provocatorie?) sulla cosiddetta “cultura” a Caltanissetta. Ancora una volta è interessante e forse persino utile citare il cinico e lucido Karl Kraus: «Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l’aspetto di giganti». Ma anche il buon Cesare Zavattini: «Per me cultura significa creazione di vita».
Ma ecco le domande.
1) La cultura, in questa città, è un mito o un’ossessione?
2) La cultura, in questa città, è diventata un alibi?
3) La cultura, in questa città, è un (in)utile distrattore?
4) La cultura, in questa città, è pedante, intellettualistica e pretenziosa?
5) La cultura, in questa città, è come la marmellata? Insomma: meno se ne ha e più la si spalma?
6) In questa città si fa la parodia o la farsa della cultura?
7) In questa città la cultura vive di espedienti?
8) In questa città la cultura muore di rimpianti?
9) La cultura, in questa città, ci svaga o ci deprime?
10) Ci sono troppe braccia strappate all’agri-cultura, in questa città?