Rotary Club, giovedi la consegna della “Culla per la Vita”

CALTANISSETTA – Giovedi 12/5/2016 presso il Santuario del SS.mo Crocifisso denominato “Signore della Città” sito in Caltanissetta in via Signore della Città si svolgerà la consegna della “Culla per la Vita” .

La cerimonia si aprirà alle ore 18,00 con la celebrazione della Santa Messa officiata dal Vescovo di Caltanissetta S.E. Mons. Mario Russotto e seguirà quindi la cerimonia di consegna.

Il progetto “Culla per la vita”, che il Rotary Club di Caltanissetta ha voluto dedicare alla memoria di Aldo Naro, nasce dalla volontà di aiutare tutte quelle donne che per disperazione o solitudine abbandonano i neonati nei cassonetti o luoghi simili.

Una risposta efficace a questo dramma potrà venire soltanto da una riscoperta della cultura dell’accoglienza della vita, proponendo la “Culla per la vita”, moderna riedizione delle Ruote degli Esposti, che nei secoli scorsi hanno rappresentato una testimonianza della mobilitazione della società in favore dei più deboli e una concreta possibilità di vita per moltissimi bambini.

Le Culle che oggi si propongono sono ovviamente diverse perché più “tecnologiche”, in quanto dotate di sistemi di video sorveglianza, allarme e collegamenti elettronici con istituzioni , eppure hanno ereditato dalle “ Ruote”  il significato e la ragione di esistere.

Oltre ad accogliere bambini, in sicurezza per il piccolo e nell’anonimato per la donna, esse si pongono al centro del tessuto urbano come presenza profetica di una cultura dell’accoglienza e del rispetto della vita che è la stessa oggi come ieri.

La Culla rappresenta non l’alternativa ma il completamento della normativa per il parto anonimo in ospedale (oltre 300 casi l’anno) giacché non tutte le donne vogliono o possono recarsi in ospedale a partorire. La Culla vuole assicurare la vita alle persone appena nate nel caso in cui i genitori li affidassero alla pubblica carità perché non in condizione di assisterli.

La stessa fornisce inoltre un ulteriore aiuto ad una donna che, a seguito di parto di un bambino indesiderato, possa essere tentata di commettere il reato di abbandono o di infanticidio, in quanto adagiare il bambino nella Culla non costituisce un reato poiché si applica la stessa normativa dell’abbandono in ospedale.

Per la installazione della Culla è stato individuato l’antico ’Istituto Signore della Citta, presumibilmente fondato nell XIV secolo dopo Cristo,  situato in via Signore della città, in uno dei quartieri storici di Caltanissetta , in una strada abbastanza frequentata ma non “principale”, per evitare l’eccessiva visibilità.

La Culla, progettata e fatta realizzare dall’ Arch. Fabio Cortese, è  stata da questi fatta installare in una finestra al piano terra dell’edificio alla destra dell’ingresso principale dell’Istituto.

Un congegno elettrico consentirà alla mamma del neonato di far aprire lo sportello esterno tramite il pulsante, deporre il neonato nella culla e chiudere lo sportello.

All’interno della Culla è stato installato un sistema di videosorveglianza che potrà riprendere soltanto il cuscino dove verrà depositato il neonato. Una volta depositato il neonato scatterà il sistema di allarme  che sarà collegato anche con la sala operativa del 118 dell’Ospedale e del 112 dei Carabinieri , al fine di potere prestare soccorso al neonato nel più breve tempo possibile. La videosorveglianza sarà riservata esclusivamente alla Culla, in modo che non sarà possibile individuare il/la portatore/trice del bambino.

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