E’ finita male la trasferta di quattro ladri catanesi, tre dei quali con precedenti, che hanno messo a segno un furto in un’abitazione nel comune di Bompensiere. Dopo un rocambolesco inseguimenti infatti sono stati tratti in arresto in flagranza di reato dai carabinieri della compagnia di Mussomeli.
I ladri sono stati rintracciati a bordo di una Toyota grigia tra Milena e Campofranco dopo pochi minuti dalle numerose telefonate giunte al 112 che indicavano il modello dell’auto e la direzione di fuga dei malviventi. Alla vista della gazzella i ladri dopo aver accelerato la loro corsa hanno deciso di fermare l’auto e di fuggire a piedi per le campagne, tentativo finito male visto che due di loro sono stati immediatamente bloccati. Nel frattempo altre quatto pattuglie giunte sul posto hanno bloccato gli altri due fuggiaschi , uno dei quali approfittando della buona fede di due anziani si era procurato un passaggio per sfuggire ai carabinieri.
A seguito delle perquisizioni sull’auto e personali i carabinieri hanno rinvenuto due orologi e accessori di abbigliamento indossati dai malviventi, merce rubata nell’appartamento dopo che gli stessi avevano forza una finestra. I quattro arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Caltanissetta, sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza in attesa di una decisione dell’autorità giudiziaria.
Sempre i carabinieri di Mussomeli assieme ai Nas durante i controlli al mercato settimanale hanno elevato delle sanzioni ai titolari di due bancarelle adibite alla vendita di pesce e carne per il non rispetto delle norme sull’etichettatura e sulla rintracciabilità delle carni. Elevate contravvenzioni per un ammontare complessivo di 10.000,00 euro.
I carabinieri della stazione di Acquaviva Platani invece hanno denunciato in stato di libertà un minore sorpreso con 13 gr di hashish, sostanza stupefacente che ha cercato di occultare gettandola in un prato, mentre i carabinieri di Riesi hanno arrestato in attuazione di un ordine di esecuzione il 43 enne Luciano Turone che dovrà scontare 8 mesi ai domiciliari poiché ritenuto colpevole del reato di lesioni personali gravi e di porto abusivo di oggetti atti ad offendere commessi nel giugno 2012 quando in preda ai fumi dell’alcool, a seguito di un acceso diverbio, accoltellò un suo compaesano.
A Gela invece la Polizia in attuazione a degli ordini di esecuzione per la carcerazione ha tratto in arresto tre pregiudicati il 26 enne Giovanni Alessio Balbi che dovrà scontare un anno, 4 mesi e 21 di reclusione per rapina in concorso; il 36 enne Francesco Greco che dovrà espiare la pena di 4 mesi di reclusione per mancato pagamento della cauzione e il 26 enne Salvatore Raniolo che dovrà espiare un anno, 7 mesi e 1 gg. di reclusione, per di cumulo pena per i reati di evasione, danneggiamento, tre condanne per spaccio di sostanze stupefacenti e guida senza patente.