la cronaca del fine settimana in città

CALTANISSETTA – Sono tornati nuovamente in carcere Luciano Albanelli e Alessandro Ficicchia accusati per associazione mafiosa, estorsione e altri reati nell’ambito dell’operazione “Fenice” che vede imputato anche Salvatore Blanco e il cui processo si sta celebrando al tribunale di Gela.
I due scarcerati nel settembre del 215 sono stati tratti in arresto dai poliziotti della Squadra Mobile assieme a quelli del commissariato di Niscemi dopo che la Cassazione ha accolto l’appello della Procura di Caltanissetta ripristinando la misura cautelare.
Il Presidente del collegio giudicante infatti aveva ritenuto attenuate le motivazioni che avevano determinato l’applicazione della misura cautelare, decisione verso la quale la Procura della Repubblica di Caltanissetta aveva proposto appello accolto dal tribunale di Riesame di Caltanissetta. Il successivo ricorso in Cassazione, proposto dalla difesa dei due imputati, è stato rigettato dalla Suprema Corte perché giudicato inammissibile disponendo quindi di fatto il ripristino della misura cautelare in carcere. Albanelli e Ficicchia si trovano ora alla Casa Circondariale di Caltanissetta.

Sempre i poliziotti della Squadra Mobile, in questi giorni, hanno eseguito quattro provvedimenti restrittivi emessi dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Caltanissetta nei confronti del 33 enne Denis Angelo Iacono che dovrà espiare la pena in carcere di un anno e 9 gg, oltre a pagare una multa di 700 euro e il 47enne Giovanni Di Girolamo che dovrà espiare la pena in carcere di 2 anni, 11 mesi e 24 gg oltre a pagare una multa di 1400 euro, entrambi sono stati riconosciuti colpevole di più furti aggravati in concorso commessi tra il 2008 e il 2009; il 43 enne Giacomo Marino condannato, dalla Corte di Appello di Palermo e dal Tribunale di Agrigento, che dovrà scontare la pena in carcere di 6 anni oltre al pagamento di 750 euro per aver commesso tra 2006 e il 2014 reati riguardanti lo spaccio di sostanze stupefacenti e infine il 26 enne Maurizio Emanuele Santoro riconosciuto colpevole di guida sotto l’influenza dell’alcol che dovrà scontare la pena di un anno agli arresti domiciliari oltre a pagare una multa di 4.200 euro.

Amara sorpresa nella tarda mattinata di sabato per un pensionato 78 enne nisseno che dopo essere rientrato nel suo appartamento, in via Napoleone Colajanni, si è accorto che la sua casa era stata svaligiata. I ladri dopo aver forzato la porta d’ingresso hanno messo a soqquadro la stanza da letto e portato via gioielli e la somma di circa 4.700 euro. Sul caso indaga la polizia intervenuta sul posto dopo la denuncia del pensionato.

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