La cronaca del fine settimana in città e provincia

CALTANISSETTA – Sono ancora gravi le condizioni dell’artigiano 54 enne travolto e trascinato per alcuni metri sabato mattina da un veicolo in via Xiboli all’altezza del distributore di benzina  mentre stava ritornando a piedi nella sua abitazione.  L’uomo, ricoverato in rianimazione in prognosi riservata,  che a quanto sembra ha perso l’uso delle gambe, è stato rinvenuto sanguinate sull’asfalto da alcuni passanti che hanno così allertato i soccorsi. Trasferito d’urgenza al Sant’Elia è stato sottoposto a un delicato intervento dai medici del reparto di neurochirurgia. Sul posto del sinistro è intervenuta la Polizia municipale per i rilievi e cercare di fare luce sull’incidente. Prosegue in tanto in queste ore la caccia al pirata della strada che si è dato alla fuga piuttosto che prestare soccorso.

Ennesimo caso di truffa ai danni di anziani in città. A cascare nella trappola di una falsa funzionaria dell’Inps sabato mattina un’anziana donna residente in via Girolamo. La donna di mezza età, con una certa padronanza della lingua italiana, mora, capelli corti ricci neri, vestita in maniera discreta (giubbotto marrone, borsa e stivali neri) ha bussato alla porta dell’anziana con la scusa di accertare alcuni dati riguardanti  la sua pensione e verificare la documentazione per poi derubarla. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Sezione Volanti, della Squadra Mobile e della Polizia scientifica, per il sopralluogo utile a rilevare eventuali impronte lasciata dalla falsa impiegata che ha portato con sé  una collana d’oro rosso a maglia larga e  500 euro in contanti, in biglietti da 50 e 20.

Banale il modus operandi: solitamente la potenziale vittima viene avvistata da sola a fare la spesa o a ritirare la pensione alla posta, seguita sino a casa e poi contattata da un falso funzionario inps che con le scuse più disparate si fa aprire la porta di casa e con il pretesto di farsi consegnare dei documenti costringe la vittima ad allontanarsi per alcuni minuti sufficienti per mettere a segno il furto e fuggire.

La polizia ribadisce ancora una volta che nessun ente pubblico o privato ritira soldi a domicilio attraverso i suoi funzionari, e, ove fosse necessario eseguire dei controlli nelle abitazioni, gli enti espongono preventivi avvisi nel palazzo. Dunque la polizia invita a chiamare i numeri di emergenza 113 o 112 tutte le volta che qualche sedicente funzionario si presenti alla porta prima di aprirgli.

Tre donne sospette a bordo di una fiat panda  sono state fermate sabato pomeriggio dai poliziotti della sezione volanti in via Due Fontane. Dai controlli due donne, rispettivamente di 22 e 23 anni, sono risultate con numerosi precedenti , mentre l’altra donna una 27 enne risultava incensurata. Tutte e tre dichiaravano di essere residenti in una campo nomadi nel quartiere librino di Catania. Non fornendo alcuna giustificazione plausibile sulla loro presenza in città e a san Ctaldo dove sono state avvistate sono state condotte in Questura per ulteriori accertamenti . Qui gli agenti scoprivano che la 27 enne aveva fornito false generalità e che di fatto si trattava di una  cittadina di nazionalità serba con numerosi precedenti penali tra cui furto in abitazione, oltre ad essere in possesso di una partente serba non convertita in Italia. Motivo per il quale la donna è stata denunciata alla procura della repubblica per il reato di falsa attestazione sulla propria identità personale. E’ inoltre scattato  il ritiro della patente e la contestazione della violazione amministrativa prevista del Codice della Strada. La posizione delle tre donne sarà vagliata nei prossimi giorni dalla Polizia per l’eventuale emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel capoluogo e nel Comune di San Cataldo.

Un incendio di natura dolosa nella notte tra sabato e domenica ha  distrutto a Gela un distributore sulla SS 117 bis. A spegnere le fiamme i vigili del fuoco. Sul caso indaga la Polizia.  E sempre la polizia della città del golfo ha arrestato il 60 enne Salvatore Murana a seguito di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la corte d’appello. L’uomo dovrà espiare una pena di 4anni, 1 mese e 2 giorni di reclusione per il reato di estorsione in concorso, fatto commesso nel dicembre del 2005. Due invece le denunce : un 18 enne sorpreso alla guida di  una moto da competizione priva di targa e senza di patente di guida in quanto mai conseguita e un 25 enne per aver condotto l’autovettura, in stato di ebbrezza.

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