La cronaca del fine settimana

Abusi sessuali su una minorenne nel nisseno e tentata prostituzione minorile: con questa accusa i Carabinieri del reparto territoriale di Gela – in collaborazione con l’arma di Villanova d’Asti, Catania e Ragusa –  hanno eseguito, tra venerdì e sabato mattina, 8 ordini di esecuzione pena nei confronti di altrettante persone  emessi  dalla Corte d’Appello di Caltanissetta dopo la condanna definitiva da parte della Corte di Cassazione con pene comprese tra i 4 ed i 6 anni di reclusione.

Arresti che arrivano a conclusione dell’indagine “Sin City” portata a termine dai Carabinieri nel 2007 che fece luce sulle violenze sessuali subite da una 12enne da un gruppo di adulti che aveva anche tentato di farla prostituire. Le indagini furono avviate dopo la denuncia del padre della ragazzina insospettito dal comportamento della figlia. Sospetti confermati dalla minore durante le audizioni con i militari.

I provvedimenti restrittivi sono stati emessi nei confronti del 58 enne Angelo Ferrigno, del 67enne Salvatore Chiolo, del 49 enne Luigi Azzolina, del 38 enne  Giuseppe Portello, del 72 enne Cristofaro Boscaglia e del 41 enne Carmelo Ridolfo Nicastro accusati del reato di atti sessuali con minorenne e nei confronti del 39 enne Roberto Gulisano  e della 30 enne romena Irina Pricop per il reato di tentata prostituzione minorile. Gli arrestati sono stati rinchiusi nelle carceri di Gela, Caltagirone, Ragusa, Catania e Torino.

Nell’ambito dei servizi volti a prevenire e reprimerei reati i poliziotti del Commissariato di Gela, grazie a una telefonata anonima, hanno sventato un furto di materiale ferroso all’interno di un’azienda agroalimentare in contrada Burgio Agro di Butera. In arresto  il 34 enne pregiudicato Salvatore Gravina sorvegliato speciale con obbligo di dimora e il pregiudicato  41 enne Alessandro Piscopo sottoposto alla misura cautelare di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria.  I due uomini – che avevano caricato materiale ferroso su un furgone dopo aver forzato la catena de cancello scorrevole dell’azienda – una volta sorpresi dai poliziotti hanno tentato in vano la fuga. Il furgone e gli arnesi utilizzati per lo scasso sono stati sottoposti a sequestro, mentre la refurtiva del valore di circa 5 mila euro è stata riconsegnata al legittimo proprietario. I due uomini dopo le formalità di rito sono stati condotti in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sempre i poliziotti di Gela in questi giorni hanno tratto in arresto il 49 enne Filippo Russotto e il 33 enne Orazio Tallarita, entrambi in ottemperanza all’ordinanza di revoca delle misure alternative alla detenzione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta per il reato di evasione. Denunciati inoltre un 19 enne per resistenza a pubblico ufficiale, un 48 enne e un 50 enne per lesioni personali e minaccia. Mentre nei confronti di un 57 enne  è stato emesso un decreto di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare poiché in più circostanze si è reso responsabile di vessazioni nei confronti della moglie. Controllate inoltre 2 attività tra locali del centro storico e del lungomare e 26 persone, tre le infrazioni riscontrate.      

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