E’ stato sorpreso dai poliziotti della sezione Narcotici della Squadra Mobile in via Barone Lanzirotti, nel quartiere Provvidenza, con addosso 5 involucri di hashish del peso complessivo di 5 gr nascosti all’interno di un astuccio in stoffa per occhiali custodito nella tasca anteriore dei jeans. Nei guai il 19 enne Marco D’Antoni finito agli arresti domiciliari accusato del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il ragazzo si trovava nella zona probabilmente per incontrare qualcuno al quale vendere la droga o per rifornirsi di altre sostanze stupefacenti, motivo per cui gli uomini della Squadra Mobile hanno deciso di perquisire anche la sua casa rinvenendo 4 involucri contenenti hashish dal peso complessivo di 18 grammi, 14 involucri in cellophane termosaldati contenenti 2,1 grammi di anfetamina, 6 involucri in cellophane termosaldati con 1,2 grammi di ecstasy e un involucro contenente 8,3 grammi di marijuana. Marco D’Antoni, su disposizione della Procura, è così finito agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Danneggiamento e furto nella notte tra venerdì e sabato su tre auto parcheggiate in via Xiboli, nelle vicinanze di una nota discoteca della città, in manette cinque amici nisseni di 25, 35, 30, 26 e 29 anni accusati di furto aggravato in concorso. Grazie alle segnalazioni di alcuni testimoni i poliziotti della sezione volanti sono infatti riusciti ad intercettare uno scooter Honda Sh 125 che viaggiava a fari spenti e con a bordo due ragazzi senza casco protettivo che alla vista della polizia hanno tentato di dileguarsi imboccando una stradina adiacente alla via Xiboli.
Dopo un breve inseguimento lo scooter si è fermato vicino a tre persone appoggiate ad un’autovettura parcheggiata con la portiera anteriore lato guida aperta. I poliziotti hanno così identificato, grazie anche all’intervento di un’altra pattuglia giunta nel frattempo, i cinque giovani e perquisito il bagagliaio dell’auto dove è stata rinvenuta la refurtiva rubata poco prima. Due quadricicli, infatti come constato dalla polizia, presentavano forzature agli sportelli e finestrini rotti e i proprietari avevano denunciato l’ammanco di oggetti rivenuti nell’auto. Su disposizioni della Procura i cinque giovani sono stati sottoposti ai domiciliari.
Cinque allacci abusivi alla condotta idrica Gela-Licata, con un prelievo illecito di 40 litri al secondo, sono stati scoperti durante il week end dal personale di Siciliaque e Caltaqua nella zona di Marina di Butera, sulla SS115. Il campanello di allarme è scattato a seguito delle lamentele dei gestori dei lidi, alberghi, B&B, dei villaggi vacanze e dei proprietari della zona che non ricevevano acqua o ne ricevevano in quantità minima. Le forze dell’ordine stanno indagando per identificare gli abusivi che dovranno rispondere di furto e danneggiamento.
I poliziotti del Commissariato di Gela, nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati hanno denunciato un 27 enne romeno per furto aggravato; un 37 enne per minacce; un 32 enne per incendio; due 20 enni, un 19 enne e un 18 enne per ricettazione e un 17enne egiziano per danneggiamento. Due pregiudicati gelesi di 34 e 25 anni sono stati invece sorpresi mentre smontavano pezzi di un’autovettura rubata all’interno di un garage di una palazzina dell’Iacp, motivo per cui sono stati denunciati a piede libero per il reato di ricettazione.
Controllate infine 55 persone e 12 attività tra lidi e locali della movida gelese, due le infrazioni contestate.