La cronaca del fine settimana

Si aggiravano a bordo di un autocarro nella zona industriale ove la sera prima avevano messo a segno un furto, riconosciuti dal titolare della ditta saccheggiata grazie alle immagini immortalate dal sistema di videosorveglianza tre noti pregiudicati nisseni sono stati denunciati dalla polizia per furto aggravato di circa 150 litri di gasolio. Si tratta di un uomo di 48 anni, e due ragazzi di 24 e 23 anni, tra cui un padre e figlio, tutti con precedenti di polizia per stupefacenti e furti.
I tre a volto scoperto giovedì sera, dopo aver scavalcato la recinzione, si sono introdotti con 4 bidoni in plastica all’interno di un’impresa che opera nel campo del riciclaggio di rifiuti e dopo aver rubato il gasolio si sono dileguati così come registrato dalle telecamere di sorveglianza. Immagini visionate dal titolare dell’impresa che ha riconosciuto i tre uomini l’indomani mentre si aggiravano a bordo di un autocarro nella zona industriale allertando così la polizia. Individuati e bloccati in via Gibil Gabib tutti e tre sono stati denunciati in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato in concorso.
A Serradifalco invece la polizia ha denunciato un operaio nisseno che nel corso di un controllo ha dichiarato false generalità. L’uomo alla guida di un furgone bianco non ha fornito i documenti agli agenti dichiarando di averli dimenticati a casa e fornendo a voce le proprie generalità. Nominativo che come appurato dai controlli nel database della motorizzazione risultava però non aver mai conseguito la patente di guida. L’uomo in palese imbarazzo ha così dichiarato di lavorare per una ditta di elettrodomestici che ha fornito il vero nome del conducente. Scoperto nel suo tentativo di ingannare i poliziotti l’uomo ha così confessato di essere stato fermato alcuni giorni prima da un’altra pattuglia della polizia che gli aveva ritirato la patente di guida oltre a sequestrargli il mezzo e a sanzionarlo poiché trovato ubriaco e in possesso di una dose di hashish e cocaina. Motivo per cui l’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per falsa attestazione a un pubblico ufficiale sull’identità personale e sanzionato per aver circolato con patente di guida ritirata; il mezzo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.

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