CALTANISSETTA – È una senzatetto la romena di 61 anni travolta venerdì sera sulla SS 640 Caltanissetta–Agrigento , in contrada Favella, da una Ford Mondeo condotta da un 50 enne messinese diretto verso Agrigento. L’uomo, che ha immediatamente allertato i soccorritori e la polizia, ha riferito agli agenti di averla vista sbucare all’improvviso sul rettilineo, nel buio, non riuscendo a scansarla. La donna morta sul colpo, con se aveva alcuni zaini, nessun soldo e solo un documento rilasciato lo scorso ottobre da un consolato della Romania di una città della Francia. In queste ore si stacercando di rintracciare tramite il consolato di Catania i familiari della vittima per il riconoscimento della salma che si trova nella camera mortuaria del S. Elia. Al vaglio del pubblico ministero la posizione dell’automobilista.
Contesta la multa che i Carabinieri gli stavano elevando per aver lasciato l’auto in sosta al centro della carreggiata e inveisce contro i militari, prima con insulti, strattonando anche uno di loro, e poi minacciandoli anche di morte. E’ quanto successo nelle prime ore di domenica, intorno alle ore 3,00 a San Cataldo in via Babbaurra. Nei guai il sancataldese pluripregiudicato Sandro Filippo Vullo di 42 anni arrestato per minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Incidente autonomo all’alba di domenica in via Due Fontane. Un romeno a bordo di una Fiat Punto proveniente da San Cataldo dopo avere perso il controllo dell’auto si è schiantato contro la rotatoria, nei pressi del centro commerciale. L’uomo rimasto ferito alla testa ha così posteggiato la macchina danneggiata sul ciglio della strada per poi recarsi al pronto soccorso dell’ospedale S. Elia. Rintracciato dai poliziotti è stato multato per eccesso di velocità.
Due persone arrestate, 306 identificate, 236 i controlli alla circolazione stradale e circa 6000 euro l’importo delle contravvenzioni elevate al codice della strada: questo il bilancio di una vasta operazione di controllo nei centri abitati e nella campagne del vallone in questi giorni e ancora in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Mussomeli grazie all’impiego dei velivoli del 9° nucleo elicotteri dei carabinieri di Palermo.
Un’operazione scattata alle prime luci dell’alba di mercoledì durante la quale sono finiti in manette, a seguito della notifica di due ordini di carcerazione due mussomolesi: un 30 enne resosi responsabile di una rapina commessa a Serradifalco nel 2011 che dovrà espiare la pena di 3 anni di reclusione e un 38 enne resosi responsabile nel 2011 del reato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale che dovrà scontare 8 mesi di detenzione. Giro di vite anche per il gioco d’azzardo, controllati 22 esercizi commerciali tra Mussomeli, Campofranco e Vallelunga. Sequestrato un videopoker proibito e elevate sanzioni amministrative per 60.000 mila euro.
