La cronaca del fine settimana

CALTANISSETTA – E’ precipitata dalla scala dell’ appartamento del figlio in via Matisse a Gela una 65 enne, un volo di circa tre metri fatale per la donna le cui condizioni sono apparse da subito gravi. Una domenica spensierata in famiglia che si è trasformata in tragedia. Inutili infatti i tentativi dei medici dell’ospedale Vittorio Emanuele di salvarle la vita, la donna giunta in coma al nosocomio è morta poco dopo per i gravi traumi ed emorragie riportate.

Si oppone alla multa per divieto di sosta e sferra un pugno a un agente della Polizia Municipale, è quanto successo venerdì notte a Caltanissetta in piazza Garibaldi.

Un ispettore capo della Polizia municipale impegnato assieme ad altri colleghi in un servizio di controllo volto a prevenire la sosta selvaggia in centro storico ha infatti multato un 40 enne nisseno per aver posteggiato l’auto in divieto di sosta. Una sanzione di 28 euro non gradita dall’automobilista nisseno, il quale complice forse qualche bicchierino di troppo, in un primo momento ha contestato la multa e poi preso da un raptus di follia ha sferrato al vigile urbano un pugno violento in pieno viso colpendolo all’occhio. L’uomo ha continuato a inveire e minacciare gli agenti della Polizia Municipale i quali dopo averlo bloccato lo hanno condotto al comando di via De Gasperi dove è stato denunciato per lesioni, oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

Rissa sfociata nel sangue sabato sera a Gela nel rione borgo a pochi metri dalla villa comunale Garibaldi. Un 25 enne, sorvegliato speciale, è stato ferito forse con un coltello o una bottiglia rotta al culmine di un violento confronto con due suoi coetanei di nazionalità romena. Non si conosce l’esatta dinamica dei fatti sulla quale stanno indagando i Carabinieri del reparto territoriale giunti sul posto assieme agli agenti della Polizia Municipale. Il 25 enne ferito, ma non in pericolo di vita, è stato condotto dal 118 al pronto soccorso e denunciato poiché nonostante gli obblighi della sorveglianza speciale si trovava fuori dalla sua abitazione oltre l’orario consentito, mentre gli aggressori si sono dileguati per le vie del centro storico facendo perdere le loro tracce anche se identificati successivamente.

Intensa attività di controllo del territorio durante il fine settimana dei Carabinieri della sezione radiomobile del reparto territoriale di Gela che sabato mattina hanno tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Enna un 51 enne gelese pluripregiudicato Giuseppe Grasso. L’uomo associato alla casa circondariale di Gela dovrà scontare 2 anni e 20 giorni di reclusione per i reati di concorso in falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale e falsità ideologica commessa da privato.

Un altro pregiudicato gelese è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per i reati di guida senza patente, violazione colposa dei doveri attinenti la custodia di cose sottoposte a sequestro, uso di targa falsa. L’uomo, denunciato per guida senza patente ben oltre 5 volte, infatti è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore sottoposto a sequestro con la patente revocata e la targa del mezzo artefatta con i numeri limitati così da dissimulare la vera intestazione del veicolo e sfuggire ai controlli di polizia.

Un minore è stato invece è stato trovato dai Carabinieri in possesso di 1,3 gr di hashish nella centralissima via Palazzi a Gela e segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

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