La Confederazione Provinciale dell’Unione Sindacale Italiana di Caltanissetta consegna le Difide a Caltaqua

CALTANISSETTA – Lorenzo Petix Segretario Generale della Confederazione Provinciale dell’Unione Sindacale Italiana e Francesco Musarra Segretario Provinciale Pensionati di Caltanissetta,  hanno consegnato all’ente privato gestore del Servizio Idrico Integrato, Caltaqua (Acque di Caltanissetta S.p.A.), le 434 diffide sottoscritte dai Cittadini della provincia nissena ed utenti del servizio, tese al rimborso di somme ritenute ingiustamente od erroneamente incassate relative alla Quota Fissa.

L’USI sostiene che la Quota Fissa dovrebbe essere proporzionalmente ridotta in funzione del servizio effettivamente reso alla collettività, in ragione dei giorni e/o ore di concreta erogazione dell’acqua, e per tali motivi sostiene che l’Azienda in indirizzo, in favore degli utenti, dovrebbe provvedere alla restituzione parziale delle somme incassate, per l’ultimo decennio e per il futuro, emettere fatturazione in relazione all’ammontare effettivo della quota fissa.

L’USI chiede anche di dare applicazione alla Legge sull’Acqua Pubblica L.R. 19 del 11/8/2015 n.19, con il quale è stato disciplinato all’art. 12, il quantitativo “ MINIMO VITALE “ pari a 50 litri al giorno per i cittadini morosi e un fondo di sostegno per il pagamento delle bollette delle famiglie meno abbienti. Erogazione gratuita e coperta dalla fiscalità generale. L’erogazione del quantitativo minimo vitale garantito non può essere sospesa. In caso di morosità nel pagamento, il gestore provveda ad installare apposito meccanismo limitatore dell’erogazione, idoneo a garantire esclusivamente la fornitura giornaliera essenziale di 50 litri al giorno per persona. L’istituzione di un fondo di solidarietà a sostegno dei soggetti meno abbienti. Norma non stravolta dal vaglio di legittimità della C. Cost.

L’USI auspica la sensibilità dell’ente gestore Caltaqua.

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