La Casa del volontariato di Gela sarà ospite del Comune di Milano durante un seminario che si svolgerà all’Expo il 16 settembre dal titolo “Le Case delle Associazioni e del Volontariato: una nuova risorsa per lo sviluppo locale” promosso oltre che dal Comune di Milano, anche dal Forum nazionale del Terzo Settore, dalla Fondazione Triulza, CSVnet e CIESSEVI. L’incontro servirà per favorire una prima occasione di incontro e confronto tra le diverse esperienze di Case delle Associazioni esistenti in Italia e nel mondo.
L’incontro avverrà presso la sala eventi di Cascina Triulza, lo spazio di Expo Milano 2015 dedicato alla società civile, per un momento confronto tra le diverse esperienze di Case che porti alla luce le rispettive peculiarità, ma nel contempo delinei alcune prospettive di sviluppo comuni.
Oltre al workshop mattutino, infatti, il programma prevede un seminario pomeridiano alle ore 18.00 con l’ausilio di testimonianze di Case delle Associazioni di altri paesi europei, si discuterà del ruolo che le Case possono svolgere nel promuovere la cura dei beni comuni. Al termine del seminario, i partecipanti sigleranno un documento di intenti, la “Carta delle Associazioni per la cura dei beni comuni” e sanciranno un impegno comune.
«La presenza all’Expo dell’esperienza della Casa del volontariato di Gela, afferma Ferdinando Siringo presidente del Centro di Servizio per il Volontariato di Palermo, da noi sostenuta fin dalla sua nascita, è il riconoscimento del lavoro svolto per anni dal Centro di servizio per il volontariato e dal volontariato locale che è già da tempo esempio sul quale altre esperienze simili stanno nascendo. Grazie anche all’amministrazione comunale di Gela che ha messo a disposizione gli spazi gratuitamente, viene messo in pratica un modello di volontariato della cittaddinanza e dell’autogestione di servizi gratuitamente offerti ai cittadini, al quale i Centri di Servizio per il Volontariato devono guardare con estrema attenzione e che rappresenta una peculiare identità all’interno del Terzo Settore».
«L’invito ci ha sorpreso e ci fa tantissimo piacere rappresentare Gela ad Expo con l’esperienza della Casa del Volontariato che è una fucina di progetti ed interventi costanti e da circa 10 anni produce coesione sociale». A dirlo è Enzo Madonia, presidente del MoVI tra i fondatori e primo presidente della Casa del Volontariato di Gela, che continua: «In questi anni, con l’importante supporto del CeSVoP, senza alcun contributo pubblico per una nostra scelta chiara che fa della gratuità l’agire distintivo del volontariato, abbiamo realizzato, in silenzio progetti innovativi che hanno messo al centro del nostro agire la promozione della dignità umana. Abbiamo incontrato migliaia di bambini e famiglie contribuendo a rafforzare la costruzione di relazioni nella nostra città rendendola, più solida e solidale. Esemplari i progetti della rete educativa cittadina, del passaporto del volontariato e gli stati generali della società civile e una miriadi di progetti di educazione alla salute, all’affettività, alla cittadinanza attiva, all’integrazione dei disabili. Assolutamente innovativa è originale è la Casa del Volontariato di Gela che ha una sua autonomia gestionale e amministrativa guidata da una rete di 33 associazioni di volontariato riconosciute ed attive, che si riuniscono almeno una volta al mese per costruire scelte condivise».