CALTANISSETTA – La “bretella” che collega Caltanissetta all’autostrada è stata riaperta lo sorso 31 gennaio. Anche se gli automobilisti non se ne sono accorti.
A battere un, flebile, colpo, per la verità è stato solo il Pd nisseno che ha chiesto un tavolo convocato dal Prefetto, con la partecipazione di sindaco, presidente del consiglio comunale, Anas, «Empedocle 2», deputazione regionale e nazionale, sulla tematica dei lavori di ammodernamento della ex veloce SS 640, tratto di Caltanissetta
Si sono dimenticati tutti (Anas, assessore regionale alle infrastrutture, deputazione nazionale e amministrazione comunale) della “vecchia” bretella che collega Caltanissetta all’autostrada A19 Palermo-Catania. In primis l’Anas, si diceva, che il 15 settembre scorso comunicava “che a partire dalla mezzanotte del 18 settembre e fino al 31 gennaio 2015 la strada statale 640 “Di Porto Empedocle” rimarrà chiusa, in entrambi i sensi di marcia, dal km 65,200 al km 72,500, a Caltanissetta. Il provvedimento si rende necessario nell’ambito dei lavori di ammodernamento e adeguamento della statale tra il km 44 e l’autostrada A19 “Palermo-Catania”.
Il comunicato proseguiva con le indicazioni del percorso alternativo da seguire fino al 31 gennaio scorso.
Il 7 gennaio scorso il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, giunto in Sicilia dopo l’incredibile cedimento di una strada nel palermitano, proprio a Caltanissetta, presente l’assessore regionale alle infrastrutture, Giovanni Pizzo, rassicurava senza indugi sul rispetto dei termini di riapertura della bretella di collegamento fra l’autostrada e Caltanissetta.
Del resto anche sul sito istituzionale dell’Anas, alla data del 30 gennaio scorso non c’era più traccia di lavori dal km 65,200 al km 72,500, a Caltanissetta…
Nessun comunicato stampa, nessuna informazione ufficiale dall’ufficio stampa sullo slittamento dell’apertura. Niente di niente. Silenzio. Zitti i deputati regionali e nazionali. Muta l’amministrazione comunale. E quindi è chiaro che la strada, finalmente, è stata riaperta alla circolazione. L’Italia si fa strada. Buon viaggio!